Tragedia del bus. Caterina ricoverata a Treviso, sua figlia di 4 anni a Padova. La mamma si sveglia e chiede della famiglia. Il marito potrebbe essere morto

Giovedì 5 Ottobre 2023 di Redazione web
Tragedia del bus. Caterina ricoverata a Treviso, sua figlia di 4 anni a Padova. La mamma si sveglia e chiede della famiglia. Il marito potrebbe essere morto

MESTRE (VENEZIA) - Erano sullo stesso bus, quello di Mestre precipitato dal cavalcavia. Ora mamma e figlia sono separate, la prima nell'ospedale di Treviso, l'altra in quello di Padova. Entrambe lottano per la vita. La piccola è ancora grave, la madre invece si sta riprendendo ma il percorso sarà ancora lungo. Il marito invece potrebbe essere tra le vittime. 

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Le prime parole della mamma dalla terapia intensiva

Lei, Caterina, 30enne ucraina, immobilizzata al letto in una stanza della terapia intensiva di Treviso, ha chiesto dei suoi cari. Una quarantina di chilometri la separano dalla sua piccola di 4 anni che si trova nella stessa situazione, ma in condizioni più gravi, nel reparto di terapia intensiva pediatrica a Padova. Della sorte del marito, i vertici dei due ospedali non hanno informazioni, ma ritengono che possa essere tra le vittime dell'incidente a Mestre. C'è infatti un uomo ucraino Dimitri, 33 anni, con il cognome che lo accomuna alle due ferite.

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La piccola lotta per la vita: ustioni estese in tutto il corpo

Madre e figlia sono sole, nessuno ancora è andato a trovarle. La piccola è in condizioni disperate, osservano i medici del nosocomio euganeo. E' separata dal resto, messa dentro un box di vetro, intubata, tenuta in vita con una alimentazione parenterale. Il personale infermieristico e i medici la coccolano con lo sguardo. «È ancora in una fase critica - è stato detto in conferenza stampa da Alvise Tosoni, medico della clinica pediatrica -, ci avviciniamo a superare le prime 48 ore. Ha avuto un politrauma severo, aggravato da un'ustione importante. È stata stabilizzata e ha bisogno di tutto il supporto delle equipe specialistiche». La bambina ha infatti subito un trauma cranico grave, ha ustioni estese tra il 40 e il 60% del corpo. Diverso invece il quadro clinico della madre, che non è in pericolo di vita anche se la prognosi sarà lunga, più di un mese secondo i medici. Ha riportato fratture multiple, lesioni all'emitorace, ha un versamento polmonare che le riduce di molto la respirazione. È alimentata con la flebo.

Chiede insistentemente notizie sulla sua famiglia, e per questo le è stata affiancata un'equipe di psicologi.

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Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 14:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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