TREVISO - A Zero Branco, in provincia di Treviso, si vivono ore di apprensione per la sorte del maestro di musica Angelo Barzan, 47 anni, residente con la compagna in via Monte Piana a due passi dal centro del paese. Il professionista è dato da ieri per disperso nelle acque del fiume Sile a Lughignano di Casale sul Sile.
L'allarme è scattato nel primo pomeriggio. Da una prima ricostruzione dell'accaduto l'uomo, che in un primo momento sembra abbia tentato di tagliarsi le vene dei polsi, si è allontanato da casa lasciando un biglietto nel quale ha manifestato l'intenzione di farla finita. Il biglietto è stato rinvenuto dalla compagna al suo rientro a casa e ha subito allertato le forze dell'ordine temendo il peggio. È così iniziata una vasta battuta delle pattuglie dei carabinieri con l'ausilio di un elicottero che ha sorvolato a lungo il territorio zerotino.
Nel frattempo sono stati allertati anche i comandi della polizia locale dei comuni limitrofi. Una pattuglia della polizia locale di Casale sul Sile, coordinata dal comandate Maurizio Zorzi, si è portata nella zona di Lughignano a ridosso della chiesa parrocchiale dove inizia il percorso naturalistico della Restera del Sile. È qui che verso le 16 è stata trovata la macchina del maestro di musica, una Getz Honda. Ma dell'uomo nessuna traccia. Poco prima un appassionato di joggig ha detto di aver visto un uomo vagare lungo la riva del Restera. A Lughignano si sono portati i carabinieri di Casale sul Sile e i vigili del fuoco che hanno scandagliato a lungo le rive del Sile alla ricerca dell'uomo. Le ricerche dell'uomo sono proseguite fino alle 19 con l'ausilio delle luce artificiale. E sono riprese stamane lungo tutto il tratto del Sile in direzione di Quarto d'Altino. A Lughignano si è portata anche la compagna del maestro di musica dato per disperso. Sembra che all'origine della depressione in cui ultimamente sembra essere piombato l'uomo ci siano problemi di natura economica.
Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 13:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'allarme è scattato nel primo pomeriggio. Da una prima ricostruzione dell'accaduto l'uomo, che in un primo momento sembra abbia tentato di tagliarsi le vene dei polsi, si è allontanato da casa lasciando un biglietto nel quale ha manifestato l'intenzione di farla finita. Il biglietto è stato rinvenuto dalla compagna al suo rientro a casa e ha subito allertato le forze dell'ordine temendo il peggio. È così iniziata una vasta battuta delle pattuglie dei carabinieri con l'ausilio di un elicottero che ha sorvolato a lungo il territorio zerotino.
Nel frattempo sono stati allertati anche i comandi della polizia locale dei comuni limitrofi. Una pattuglia della polizia locale di Casale sul Sile, coordinata dal comandate Maurizio Zorzi, si è portata nella zona di Lughignano a ridosso della chiesa parrocchiale dove inizia il percorso naturalistico della Restera del Sile. È qui che verso le 16 è stata trovata la macchina del maestro di musica, una Getz Honda. Ma dell'uomo nessuna traccia. Poco prima un appassionato di joggig ha detto di aver visto un uomo vagare lungo la riva del Restera. A Lughignano si sono portati i carabinieri di Casale sul Sile e i vigili del fuoco che hanno scandagliato a lungo le rive del Sile alla ricerca dell'uomo. Le ricerche dell'uomo sono proseguite fino alle 19 con l'ausilio delle luce artificiale. E sono riprese stamane lungo tutto il tratto del Sile in direzione di Quarto d'Altino. A Lughignano si è portata anche la compagna del maestro di musica dato per disperso. Sembra che all'origine della depressione in cui ultimamente sembra essere piombato l'uomo ci siano problemi di natura economica.
