Il vecchio stadio Tenni tirato a lucido: «Ora è un salotto»

Lunedì 5 Ottobre 2020 di Giampaolo Zorzo
L'inaugurazione dei lavori di recupero dello stadio Tenni
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TREVISO L'Omobono Tenni ritrova il suo antico splendore. Ieri, alle 14,30, prima del positivo esordio stagionale casalingo del Treviso AC Academy, il sindaco Mario Conte, con a fianco il presidente della società, Luigi Sandri e la giunta, ha tagliato il nastro inaugurando, di fatto, il nuovo corso dello stadio che dopo anni in cui ha versato in condizioni pietose torna ad essere un salotto che tutti invidiano. Oltre a sistemare l'interno dello stadio, il lavoro principale ha riguardato i due portoni dell'ingresso storico, quello che guarda il Put e via Siora Adriana del Vescovo. Prima della vernice però, gli oltre 70 consorziati si sono trovati sotto un tendone per un veloce pranzo voluto dalla società per cementare i rapporti.
L'INTERVENTO
«Abbiamo ripreso in mano il progetto del 1932 -ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese, mantenuto la struttura di base ma i muri portanti erano malconci ed è stato fatto un lavoro di potenziamento mantenendo l'estetica originale compresi i portoni. Non è stato facile sia sotto l'aspetto della tempistica sia per l'aspetto economico ma la città e questa società meritavano questo intervento».
LA STRUTTURA
Poi è la volta del sindaco Conte. «Tempo fa -ha ricordato il primo cittadino - a malincuore ho fatto chiudere lo stadio impedendo di far giocare la prima squadra perchè c'era una situazione indecente sotto il profilo dell'igiene. Il campo sembrava un orto, tribune piene di guano di colombo, immondizie. Adesso credo che un tifoso entri nello stadio volentieri e non solo perchè la squadra ci regalerà soddisfazioni ma perchè viene accolto da una struttura bella, pulita e ordinata. Dopo anni di buio anche il calcio è entrato in una dimensione importante. Abbiamo una società strutturata in maniera importante, un consorzio di qualità e quantità che si muove con passione e voglia di fare. Un ringraziamento lo voglio rivolgere alla scuola edile per il grande lavoro fatto e spero che le facciate storiche che abbiamo appena sistemato rimangano immacolate: sarebbe uno sfregio alla città se qualche incivile le dovesse imbrattare».
IL PROPOSITO
«Ringrazio l'amministrazione comunale - ha detto Luigi Sandri- perchè lo stadio era messo davvero male: adesso è un impianto da categoria superiore.
L'amministrazione ci ha sempre sostenuto e per noi dirigenti sapere che sindaco e giunta ci sono vicini è motivo di orgoglio e di sprono. Adesso sta a noi meritare questa attenzione e per farlo dobbiamo salire di categoria». 
Ultimo aggiornamento: 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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