Bomba carta contro una casa. Follia degli ultras del Chioggia

Lanciata in via Rubicone dopo la vittoria sul Mestre al Baracca. Indaga la Digos

Venerdì 15 Aprile 2022 di Nicola Munaro
Bomba carta contro una casa. Follia degli ultras del Chioggia
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MESTRE - Forse entusiasti - troppo - per la vittoria di misura nel derby. Forse anche su di giri per aver alzato il gomito oltre misura. Il motivo, alla fine, sarà solo quello che soggiace a tante bravate: far sentire la propria presenza, affermarsi per un effimero istante, nulla più.
Ma il lancio di una bomba carta contro la finestra di una casa poteva avere un capitolo finale ben peggiore di un vetro da riparare e qualche attimo di spavento da raccontare da parte delle vittime.


I FATTI


Succede tutto nel tardo pomeriggio di ieri mentre un gruppo di tifosi della Clodiense sta abbandonando lo stadio Baracca di Mestre per la partita del campionato di serie D.

Il clima è festoso: la Clodiense ha appena battuto 1-0, a casa loro, gli arancioneri e il derby veneziano di categoria è andato a Chioggia. Durante il percorso che porta gli ultras chioggiotti verso le proprie macchine alcuni di loro si trovano ad attraversare via Rubicone. Il pensiero è veloce e succede tutto in un attimo: un tifoso prende una bomba carta, la accende e la lancia contro il palazzo rosso al civico 34. La bomba centra una finestra ed esplode: vetro in mille pezzi, parte del cornicione in marmo saltato e danneggiati anche gli infissi in vetro. In casa c'è una donna, giovane. Il marito e il figlio sono fuori e quando torna è lei a raccontare cosa successo all'improvviso. In strada, invece, tutto sembra normale amministrazione per gli ultras della Clodiense che continuano il loro ritorno.


LE INDAGINI


Dopo il primo intervento degli agenti delle Volanti che hanno riportato la situazione alla calma, l'indagine è ora affidata alla Digos della Questura di Venezia. Come prima cosa la polizia sta acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, ma anche tutte quelle attorno allo stadio, per cercare di identificare il responsabile del lancio. I dati raccolti verranno incrociati con il database della polizia e questo potrà aiutare a stringere il cerchio sull'autore. Che dal canto suo rischia - oltre a una denuncia penale - anche un Daspo dalle manifestazioni sportive.
 

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