PEDEROBBA - Anche il sindaco di Pederobba, Marco Turato, è finito nella rete di Casa Zero. Fra le centinaia di proprietari beffati dal gruppo di Nervesa c'è anche lui, il primo cittadino del Comune pedemontano tutt'altro che digiuno di carte e burocrazia, data la lunga esperienza politica. Eppure, la vicenda non lo ha risparmiato. «A consigliarmi di rivolgermi a Casa Zero è stato un caro amico - racconta Turato - Mi ha assicurato che avrei potuto ristrutturare la casa di Onigo in cui abito con la mia famiglia a costo zero. Così mi sono affidato alla ditta di Nervesa». Turato non rientra fra i proprietari per i quali i lavori sono stati avviati e abbandonati senza serramenti o finestre, con la prospettiva futura che nessuno si faccia carico del completamento degli interventi. Eppure dei problemi li ha avuti.
IL RACCONTO
«Hanno aperto il mio cassetto fiscale e prelevato 14mila euro su un pacchetto complessivo di 94mila. L'ho scoperto casualmente chiedendo al mio commercialista di controllare.
I RISVOLTI
L'intera vicenda, anche se il sindaco di Pederobba non è stato certo fra i più sfortunati, ha comunque lasciato il segno. «Penso che da tutta questa operazione non porto a casa nulla di nulla - dice - Non solo. Non posso accedere ad altri bonus dopo aver avuto accesso (si fa per dire) a questo. Insomma, è stato un danno da tutti i punti di vista». E quella di Turato è solo una delle tante storie che hanno reso incandescente il caso di Casa Zero, fra beni sequestrati, molteplici indagati e persino minacce di morte a figure chiave dell'azienda ea ex dipendenti. È questa, ad esempio, una vicenda emersa nelle scorse settimane, quando un professionista ha mostrato una lettera di minaccia arrivata nella sua cassetta della posta: «Agli eredi di...» è l'intestazione, cui segue l'oggetto della lettera, rappresentato da «condoglianze». Più sotto, al centro del foglio, è rappresentata una pistola, accompagnata dall'eloquente onomatopea «bang». In coda, il nome di Casa Zero e il suo simbolo.
E anche su questa vicenda si sta indagando. Intanto è attesa da giorni la sentenza della Cassazione a proposito della richiesta di Casa Zero sul dissequestro di 8,2 milioni di euro, attualmente bloccati. Ma si attende anche una risposta sulla possibilità di affitto di un ramo d'azienda a Gt Color dando vita a una nuova realtà che si chiamerà Gt Project. attualmente bloccati. Ma si attende anche una risposta sulla possibilità di affitto di un ramo d'azienda a Gt Color dando vita a una nuova realtà che si chiamerà Gt Project. attualmente bloccati. Ma si attende anche una risposta sulla possibilità di affitto di un ramo d'azienda a Gt Color dando vita a una nuova realtà che si chiamerà Gt Project.