MASERADA SUL PIAVE (TREVISO) - Al lavoro con il monopattino elettrico o la bici ma senza luci, decine le sanzioni. Avviata alle 6 di oggi, 23 gennaio, da parte della polizia locale di Maserada sul Piave, un'attività di controllo per contrastare l'uso di biciclette e monopattini elettrici senza i dispositivi di illuminazione. I controlli sono partiti dopo le segnalazioni di alcuni automobilisti e sono iniziati dal controllo del sistema di videosorveglianza comunale.
Arrivano con il treno e poi si spostano con bici o monopattino senza luci
Diversi i lavoratori scovati diretti nella zona industriale di Maserada sul Piave che raggiungono il proprio posto di lavoro partendo dalle loro dimore utilizzando il trasporto ferroviario. I lavoratori giungono alla vicina stazione ferroviaria, che dista circa 5 chilometri tra le 5:50 e le 6:05 del mattino, con due diversi treni, uno in arrivo da Mestre ed uno in arrivo da Udine e si mettono poi alla guida di biciclette e monopattini privi di dispositivi di illuminazione sui veicoli e senza usare le prescritte casacche o bretelle retro riflettenti, diretti verso le aziende di cui sono dipendenti. Una condotta pericolosa che mette questi lavoratori nelle condizioni di essere scarsamente o per nulla visibili da parte dei conducenti dei molti veicoli a motore che circolano lungo la viabilità interessata.
Situazione ancora più impervia con la pioggia
Questa mattina, 23 gennaio, la pioggia rendeva tali conducenti praticamente invisibili agli altri utenti della strada. Nel corso dell’operazione sono state contestate decine di violazioni al Codice della Strada a carico di altrettanti conducenti di biciclette e monopattini per mancanza dei dispositivi di illuminazione. Nel corso dell’attività in questione è emersa la preoccupante scarsa se non nulla consapevolezza dei rischi nella mobilità in itinere da e verso il proprio luogo di lavoro da parte delle persone controllate. L’attività proseguirà coinvolgendo e responsabilizzando i datori di lavoro rispetto ai rischi che corrono i propri dipendenti di essere coinvolti in incidenti stradali nella mobilità in itinere e con l’organizzazione di nuovi interventi di controllo straordinario in concomitanza con gli orari di inizio e termine delle attività lavorative.