Pestaggio violento del primario in monopattino, già individuati i due aggressori

Il medico avrebbe "invaso" per sbaglio una corsia: con l'auto lo hanno bloccato e uno lo ha colpito con un pugno fratturandogli lo zigomo. I due sono un italiano e un serbo bosniaco, se ne sono andati senza prestargli soccorso mentre era a terra privo di sensi

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Marco Aldighieri
Primario in monopattino pestato: identificati i due aggressori

PADOVA - La Procura ha già individuato i due aggressori di Roberto Tozzi, 51 anni, professore e direttore della Clinica ginecologica dell'Azienda ospedaliera di Padova. Si tratta di due ventenni residenti a Noventa Padovana ed entrambi incensurati. Al momento il pubblico ministero Benedetto Roberti, titolare delle indagini, ha indagato per lesioni volontarie un operaio serbo-bosniaco. Il complice, un italiano, invece potrebbe finire nei guai per il favoreggiamento, mentre tutti e due rischiano anche l'accusa di omissione di soccorso.
Tanta violenza sarebbe esplosa sabato dopo le 22 perchè il medico, in piedi sopra un monopattino elettrico del Comune, avrebbe invaso per sbaglio la corsia della macchine dove stava transitando l'auto con a bordo i due giovani.

IL FATTO
Lo stimato ginecologo sabato sera stava percorrendo via Trieste, alla guida di un monopattino elettrico del Comune, per andare a prendere la figlia di ritorno da una partita di hockey. Ma qualcosa è andato storto, quando il primario si è avvicinato alla rotonda che interseca con via Berchet. I due amici a bordo della macchina, prima lo avrebbero affiancato minacciandolo e offendendolo, e poi lo avrebbero sorpassato per chiudergli la strada.
A questo punto il serbo-bosniaco, seduto davanti sul lato del passeggero, sarebbe sceso dall'auto e avrebbe colpito il medico con un potente pugno al volto. Il chirurgo è caduto sull'asfalto e ha perso i sensi, mentre i due si sono dati alla fuga senza prestargli soccorso. La scena è stata vista da alcuni automobilisti, che sono riusciti a prendere il numero di targa del mezzo dei due aggressori e hanno chiamato il Suem 118. Il primario è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale civile, dove è stato costretto a sottoporsi alle cure dei suoi colleghi. Oltre a numerose contusioni in più parti del corpo, gli è stata riscontrata la frattura dello zigomo.
Così è stato ricoverato un paio di giorni in Chirurgia Maxillofacciale e Ottorino, poi è stato dimesso con una prognosi di quaranta giorni e forse dovrà sottoporsi a una operazione.

Il ginecologo ha quindi presentato denuncia per aggressione.

LE INDAGINI
La Procura, grazie ad alcuni testimoni del pestaggio, in poche ore è riuscita a risalire all'identità dei due aggressori. Inoltre saranno visionate le immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza installate lungo via Trieste.
I due amici avrebbero riferito agli inquirenti di avere agito contro il medico, perchè alla guida del monopattino elettrico all'improvviso ha invaso la loro corsia e sarebbero stati costretti a una manovra azzardata per evitarlo. Una versione dei fatti tutta da ricostruire. L'unica cosa certa al momento è che i due rischiano di finire a processo.

Ultimo aggiornamento: 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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