Bronx stazione, spedizione punitiva dopo una lite: venti giovanissimi al McDonald pestano e sfregiano coetaneo

Lunedì 4 Aprile 2022 di Marina Lucchin
I soccorsi al ferito nel bar
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PADOVA - Ancora violenza e risse tra bande di stranieri in stazione a Padova. Ieri pomeriggio c'è stata una vera e propria spedizione punitiva all'interno del McDonald di fronte allo scalo ferroviario del capoluogo. Una ventina di nordafricani giovanissimi - tra cui alcune ragazze - tutti senza mascherina, contro un coetaneo che era in coda per prendersi il suo panino, reo di aver bisticciato con uno della banda rivale qualche ora prima. Il ragazzo, di origine kosovara, è stato sfregiato al volto, forse con un tirapugni, o addirittura con un coltello, dall'orecchio fino al mento.
Non è ancora chiaro per quale motivo sia sfociata nel pomeriggio, sempre nei dintorni della stazione, la litigata tra il kosovaro e il nordafricano. Cose di poco conto, in ogni caso. Come si dice in gergo, futili motivi, probabilmente legati proprio a una rivalità tra gang di ragazzini, di solito legati alla musica trap.

La cosa pareva essersi risolta così, con qualche insulto urlato in mezzo alla strada.

La vendetta

In realtà il nordafricano e la sua banda stavano meditando vendetta. Così, quando hanno notato il giovane kosovaro all'interno del fast food, hanno iniziato a radunare gli uomini per fargliela pagare.
Si sono ritrovati ben presto in una ventina ed è scattata la spedizione punitiva. Sono entrati dentro al McDonald e hanno trascinato il kosovaro sulla porta, riempiendolo di botte, fino a ferirlo profondamente al volto. Poi, visto il sangue, sono scappati mentre qualcuno chiamava l'ambulanza e la polizia per sedare il tafferuglio che ha allarmato i tanti presenti a quell'ora nel piazzale. 

A terra, dopo il fuggi fuggi generale, è rimasto solo l'aggredito che colava sangue sul pavimento chiaro del fast food, vistosamente chiazzato dalle pozze rosso vermiglio.
I dipendenti del locale e alcuni amici del ferito hanno iniziato ad aiutarlo e a tamponare il sangue che sgorgava copioso da una guancia. I poliziotti stanno controllando le telecamere per capire che arma sia stata usata per ridurlo in quel modo. Forse un tirapugni, o addirittura un coltello o una lametta, spuntata in mezzo alla ressa di aggressori. Il ragazzo è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dove gli sono stati applicati dei punti per suturare il profondo taglio. 

Le gang impazzano

Giusto a fine febbraio, sempre lì davanti, era stato aggredito da una band di rapper, che fa capo al giovane cantante Touché, un componente della gang rivale di Lecco, capeggiata da un altro trapper molto in voga su TikTok e già destinatario di un daspo Willy a Milano. Di recente si era consumata la vendetta, ennesimo episodio della faida tra le due bande, sempre nel capoluogo lombardo: un membro del gruppo di Touché è stato accoltellato a un polpaccio davanti a un locale mentre era con la sua ragazza in attesa di entrare.
Nel giro dei ben informati delle dinamiche di questo nuovo fenomeno di gruppi di giovani in guerra tra loro, al ritmo hip-hop, si respirava già aria di rappresaglia. E quello avvenuto all'interno del fast food della stazione potrebbe essere l'ennesimo episodio della guerra tra gang. Tutto lo lascia pensare, dall'età, all'abbigliamento, al modo di agire. Fulminei attacchi, di solito filmati anche per essere pubblicati sui social, e poi la fuga, altrettanto veloce. E Padova si trasforma in un campo di battaglia.
 

Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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