Incidente al mare. Fa la doccia in spiaggia ma il pavimento cede e sprofonda per un metro. Ferita la moglie di un politico: «Me la sono vista brutta»

Martedì 13 Giugno 2023 di Valeria Lipparini
Incidente al mare. Va a fare la doccia in spiaggia ma le assi del pavimento cedono, ferita la moglie di un politico trevigiano

CAVALLINO TREPORTI/TREVISO - Va a fare la doccia, nello stabilimento di Cavallino Treporti, dove si stava godendo una serena giornata tra mare e sole. Tanto per stemperare un po’ il caldo e aspettare l’arrivo del marito, un politico trevigiano, che l’avrebbe riportata a casa. Invece, dopo aver aperto il rubinetto dell’acqua e aver posizionato i piedi sulla griglia in plastica per evitare scivolamenti, alla povera donna, la trevigiana A.R., 43 anni, si apre una voragine. E lei sprofonda in una buca, alta almeno un metro, colma di acqua fino al costato, ferendosi seriamente le gambe e procurandosi una vasta escoriazione allo sterno.


I FATTI
Tutto è successo ieri, poco dopo le 17, al bagno Jambo Beach di Cavallino. La donna non fa in tempo a iniziare la doccia che cedono le assi posizionate sopra una “vasca” per il deflusso delle acque. Cade a peso morto dentro questa buca, e si ferisce tanto da aver poi bisogno delle cure mediche. Sarà trasportata in ospedale, a Jesolo. A soccorrere la 43enne trevigiana sono stati i bagnanti, allarmati dalle urla disperate della donna che non riusciva a uscire da quella buca profonda che serve per lo scolo delle acque della doccia. Dolorante, contusa e spaventata, la 43enne è stata fatta stendere sul lettino in spiaggia e le è stato applicato del ghiaccio. Intanto, è stato avvertito il marito, agente di commercio e politico locale, che si è precipitato al Jambo Beach. «Sono furibondo - dice - quelle assi posizionate sotto il sifone della doccia erano probabilmente da sostituire. Ho allertato anche la polizia e valuteremo se presentare denuncia. Abbiamo già contattato il nostro legale». Poi, aggiunge: «Non ci interessa il risarcimento danni quanto, piuttosto, che non succeda più. Se al posto di mia moglie ci fosse stato un bimbo, più basso di statura, cosa sarebbe potuto succedere? Oppure un anziano. Insomma, saranno le forze dell’ordine a dire se era tutto in regola». L’uomo è arrabbiato anche perchè riferisce non esserci stato un kit di pronto intervento. «Quando sono arrivato in spiaggia ho visto mia moglie sdraiata su un lettino con delle buste di ghiaccio fornite gentilmente dai baristi del chiosco della spiaggia. Ho raccolto alcune testimonianze e, se servirà, le esibirò davanti al giudice».


IN OSPEDALE
La 43enne è stata sottoposta ad una serie di esami dai sanitari dell’ospedale ma è sempre rimasta cosciente. Quando il dolore si è un po’ attenuato, ha raccontato al marito i fatti, spiegando la paura provata quando si è sentita mancare la terra sotto i piedi. «Probabilmente quelle assi di plastica, poggiate sul buco profondo dello scolo delle acque, si sono spezzate - ha detto - e io sono caduta dentro la fossa battendo le ginocchia contro il cemento. Me la sono vista brutta».

In spiaggia è arrivata la polizia locale che ha fatto un sopralluogo, fotografando la zona delle docce e i “tappetini” in plastica. «Ho fotografato le assi rotte - conclude il marito - adesso decideremo il da farsi. Certo che infortuni così non ne devono più capitare»

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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