Treviso. L'ex Polveriera rinasce: aule studio e biblioteca. L'assessore: «In ottobre via ai lavori»

Domenica 6 Agosto 2023 di Paolo Calia
Lo stato in cui si trova l'ex polveriera. A ottobre inizieranno i lavori di riqualificazione

TREVISO - Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici, lo definisce «il più significativo tra i 20 progetti del Pinqua», (i progetti della Rigenerazione Urbana destinati al quartiere di San Liberale ndr). Per la città rappresenta invece l'azzeramento e il recupero di un vero buco nero. L'approvazione del progetto a l'annuncio dell'avvio del cantiere per riqualificare l'ex Polveriera di San Liberale segna una tappa importante: da un lato ai cittadini «viene restituito uno spazio», come dice il sindaco Mario Conte; dall'altro rappresenta anche la nascita di un vero e proprio campus scolastico destinato a cambiare la fruizione del polo di viale Europa formata da Da Vinci, Palladio e Mazzotti.

LE NOVITÀ

A ottobre partirà il primo stralcio dell'intervento mirato a trasformare l'ex polveriera, edificio in pessime condizioni e da decenni avvolto dal degrado, in una struttura per studenti e residenti.

Con un investimento complessivo di 3 milioni di euro, interamente finanziati dal Pnrr, verranno realizzate aule studio e spazi di supporto interdisciplinare per i vicini istituti scolastici, un punto di ritrovo e ristoro per gli alunni ed i docenti. I rendering rimandano l'immagine di una struttura moderna, che manterrà l'architettura della facciata dell'ex polveriera ma trasformerà tutto il resto prevedendo anche una caffetteria, una mensa e una biblioteca, più spazi a disposizione anche di chi ha solo bisogno di un posto dove mettersi al lavoro col proprio computer contando su cablaggi e connessioni. Il tutto immerso nel verde di un'area ampia 12mila metri quadrati.

LA VIABILITÀ

Ma il nuovo polo sarà funzionale anche alla creazione del polo scolastico di viale Europa. Oltre alla già annunciata chiusura al traffico di via Tronconi, una delle opere complementari al cantiere dell'ex Polveriera sarà una nuova strada di accesso dalla rotonda di viale Europa con via Mantiero per condurre ad un nuovo parcheggio pubblico a servizio dell'area riqualificata e dell'Istituto Mazzotti, al quale si potrà accedere direttamente da viale Europa. Poi ci sarà il secondo stralcio dell'opera, che l'amministrazione comunale vorrebbe fare in continuità, senza quindi far passare troppo tempo tra una parte e l'altra. Prevede la realizzazione di un nuovo centro culturale polifunzionale a servizio dei residenti comprendente un auditorium, una biblioteca di quartiere, sale polifunzionali.

L'ANALISI

«I lavori inizieranno a ottobre 2023 e dureranno circa 540 giorni - sottolinea Zampese - si tratta di un intervento particolarmente atteso, che permetterà di restituire un'area in disuso agli studenti dei vicini istituti scolastici. Sono felice dell'avvio di questo intervento, che prende il via sicuramente in un periodo di grandi tensioni e qualche incertezza. Come amministrazione comunale siamo stati bravi a farci trovare sempre puntuali alle varie scadenze, rispettando il cronoprogramma per la presentazione dei progetti, la pubblicazione della gara d'appalto e l'aggiudicazione dei lavori». Per il sindaco Conte, recuperare l'ex Polveriera è quasi una questione personale: «Siamo orgogliosi di annunciare questa grande opera di riqualificazione che porterà nuovi spazi per gli studenti, recuperando un edificio abbandonato da decenni e diventato un vero e proprio buco nero. Fin da piccolo ho sempre visto l'ex Polveriera come un luogo abbandonato del quale si parlava solo per la necessità di un'opera di rigenerazione. Finalmente riuscirò a vederla come un centro vitale, aperto alla cittadinanza e a disposizione degli studenti».

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