Lo sfregio degli ecovandali: rifiuti abbandonati sotto il cartello di divieto

Sabato 12 Agosto 2023 di Chiara Dall'Armellina
I rifiuti abbandonati sotto il cartello contro gli ecovandali in via Vecchia Trevigiana a Conegliano

CONEGLIANO - Gli ecovandali a Conegliano sfidano il Comune, Savno e l’intera cittadinanza gettando a sfregio rifiuti ingombranti di vario genere sotto un enorme cartello dove a lettere cubitali è scritto “È assolutamente vietato l’abbandono di rifiuti di ogni tipo”. Accade in via Vecchia Trevigiana, nel quartiere di Parè, nella zona dei cosiddetti “Castelli”, dove da qualche tempo è ripresa una brutta pratica che si riteneva risolta dopo l’installazione del cartello, dove peraltro sono specificate anche le sanzioni previste che vanno dai 25 ai 500 euro. Il gesto ha scatenato l’ira di Giacomo De Luca, presidente di Savno: «Stiamo dando la caccia agli ecovandali in maniera continuativa e pressante. Quando li individueremo pagheranno multe salate perché i comuni le hanno aumentate.

Ma soprattutto mi sono ripromesso, in accordo con i sindaci, di provvedere alle azioni legali in modo da avviare un iter penale a salvaguardia dell’ambiente. Questi individui vanno condannati». 


LO SDEGNO

Tra i primi a denunciare via social il gesto, il consigliere della Lega Maurizio Tondato che riassume la vicenda: «Non è la prima volta che succede, già un paio di anni fa come rappresentate del Comitato di Parè, mi ero attivato perché, sempre in quel posto, venivano collocati rifiuti di ogni genere, chiedendo non solo la rimozione, ma anche il posizionamento di quel cartello con il divieto e le sanzioni. La cosa sembrava superata, ma purtroppo è ormai da qualche mese che il tutto si ripete periodicamente». Questo comportamento risulta tanto più incomprensibile se si considera che, concordando un appuntamento, Savno ritira i rifiuti ingombranti a domicilio gratuitamente. «Con questi gesti si viola la norma ma anche l’immagine di un’area – sottolinea Tondato – pertanto il danno è duplice: il costo a carico della comunità per il servizio di rimozione del materiale e il costo che la comunità del luogo deve pagare per un’immagine negativa dovuta al comportamento di pochi».


CACCIA AI COLPEVOLI

L’ipotesi è che si tratti sempre delle stesse persone e che non abitino molto distante dal sito in questione. «La cosa che mi indispettisce – spiega Tondato - è che li mettano proprio sotto al cartello, a sfregio. Io mi auguro che vengano messe delle fototrappole in modo da individuare i responsabili e vengano sanzionati, perché queste persone lo fanno sapendo di violare una norma e sfidando quasi l’autorità pubblica continuando a conferire rifiuti in quel mondo e in quel posto». Il tema è caldo e sulla stessa lunghezza d’onda è anche il presidente De Luca ribadisce: «Stiamo cercando in tutte le maniere di intercettarli; qualcuno implicato in altri casi lo abbiamo già individuato. Sono stufo di questi delinquenti – afferma senza mezzi termini – I rifiuti gettati in via Vecchia Trevigiana si potevano conferire tranquillamente al Card, senza pagare, avendo cura del proprio territorio e dell’ambiente e invece questi incivili vanno a inquinare il territorio. Non sanno quanto laborioso sia il rifiuto abbandonato, perché purtroppo può essere pericoloso». Tutti i rifiuti tra i quali un lavandino, pezzi di un tavolo in plastica e altre immondizie che si sarebbero potuti portare all’ecocentro sono già stati prontamente rimossi da Savno e l’area è di nuovo pulita. Per quanto riguarda i responsabili la caccia è aperta e a tale proposito il presidente De Luca chiede aiuto alla comunità facendo un appello: «Ben vengano le segnalazioni, se c’è qualcuno che sa chi siano i responsabili si faccia avanti. Abbiamo messo varie fototrappole, ma in questo periodo gli episodi sono aumentati. I vigili ecologici hanno fanno delle domande, ma nessuno finora ha dato informazioni utili». 

Ultimo aggiornamento: 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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