TREVISO - Ieri mattina alle 6, quando in città arrivano i primi pendolari, lo spettacolo era desolante: sacchetti della spazzatura abbandonati tra un’auto e l’altra, nel mezzo del parcheggio dell’ex Pattinodromo.
L’ACCUSA
Per molti pendolari la situazione è peggiorata da quando l’amministrazione comunale ha deciso di cambiare i cestini in giro per la città proprio, ironia della sorte, per stroncare il fenomeno dell’abbandono dei sacchetti. Quelli vecchi, soprattutto nelle zone di confine, si riempivano all’inverosimile quotidianamente. I nuovi, fatti in modo tale che risulta impossibile infilarci un sacchetto dentro, sono stati pensati proprio per azzerare questa mania. Ma gli irriducibili hanno semplicemente cambiato schema: adesso, i sacchetti, li gettano direttamente a terra. Magari tra un’auto l’altra, tentando di nasconderli. La segnalazione di ieri è arrivata direttamente sulla scrivania del vicesindaco, con delega all’Ambiente, Alessandro Manera. Che non l’ha presa bene: «Puliamo ogni giorno - dice - e abbiamo notato anche noi questo fenomeno. E andremo ad aumentare i controlli. Attorno all’ex Pattinodromo ci sono varie telecamere, dirò alla polizia locale di visionare i filmati: di sicuro qualcosa verrà fuori». Manera sono anni che ha dichiarato una guerra senza quartiere a quelli che lui definisce “ecovandali”: «Come amministrazione - ricorda - lo scorso anno abbiamo aumentato la sanzione per questo tipo di reato portandola al massimo possibile: da 40 a 400 euro. A sacchetto. Il che vuol dire che se becchiamo uno ad abbandonare due o più sacchi, si prende una multa da 400 euro per ogni sacchetto». Nel 2022 sono state una cinquantina le multe staccate. Da inizio dell’anno a maggio una decina. E non è finita qui.
I RISULTATI
Manera però ci tiene a sottolineare una cosa: «Non è vero che con i nuovi cestini, fatti apposta per non poterci depositare sacchetti dentro, il fenomeno dell’abbandono sia aumentato. Anzi: dalle nostre verifiche è diminuito. Purtroppo siamo di fronte ad episodi vergognosi, frutto della maleducazione. Invito i cittadini a segnalarci tutto: noi andremo a verificare e a cercare i responsabili». La polizia locale ha da anni istituito il “Nucleo anti-degrado”, voluto appositamente dal comandante Andrea Gallo per contrastare anche il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Anche Contarina ha ispettori delegati a individuare questi econvandali. E, nelle indagini, vengono utilizzare le tecniche più varie: dall’esame del contenuto dei sacchetti, all’uso di foto-trappole. «In accordo con Contarina - conclude Manera - abbiamo anche ridotto i tempi per la raccolta dei rifiuti dopo le segnalazioni, ora tutto avviene in tempi molto più rapidi. Il lato positivo è che, in città, la raccolta differenziata è ormai arrivata al 90%. Gli episodi di abbandono sono pochi. In genere, chi lascia i sacchetti in giro, arriva da fuori comune dopo essersi caricato in auto l’immondizia che per un qualche motivo non vuole differenziare a casa. Ora ci concentreremo sull’ex pattinodromo aumentando la vigilanza e utilizzando di più le telecamere».