Montebelluna. Getta l'immondizia nelle acque del canale: «Lo fanno tutti»

Martedì 20 Giugno 2023 di Laura Bon
Montebelluna. Getta l'immondizia nelle acque del canale: «Lo fanno tutti»

MONTEBELLUNA - Getta i rifiuti nel canale: beccato, pagherà una multa di 600 euro. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia locale hanno sorpreso un cittadino mentre gettava alcuni rifiuti domestici nel canale che scorre lungo via Callarga nella zona artigianale di Contea. Gli agenti, intervenuti immediatamente e beccato l'individuo in flagrante, lo hanno identificato. L'uomo, che risiede a Montebelluna, si è giustificato con la più comune ma anche assurda delle scuse.

Ha detto cioè di aver visto altre persone fare la stessa cosa. Gli agenti hanno verificato inoltre che il soggetto, nonostante fosse dotato dei bidoni per la raccolta dei rifiuti, negli anni non aveva mai conferito il rifiuto "secco" utilizzando il sistema di raccolta e ora procederanno con la contestazione della violazione pari appunto a 600 euro. Dal Comando fanno sapere intanto che continuano gli accertamenti e i controlli per identificare i cosiddetti "eco-furbetti" anche attraverso le verifiche incrociate della banca dati in materia di raccolta rifiuti.


LE REAZIONI
«Comportamenti come quelli messi in atto da questo soggetto - commenta il sindaco, Adalberto Bordin - sono deplorevoli sul piano etico e dannosi sul piano materiale perché l'abbandono nei corsi d'acqua inevitabilmente inquina. Ringrazio gli agenti della Polizia locale che tempestivamente sono intervenuti per sanzionare, giustamente, il responsabile, con l'auspicio che questo possa servire da monito anche per altri incivili che, senza ritegno, abbandonano i rifiuti nel territorio. Continueremo con la tolleranza zero per chi dimostra mancanza di rispetto sia nei confronti del territorio sia di chi fa la differenziata come va fatta». E il vicesindaco con delega all'ecologia Claudio Borgia aggiunge: «Da tempo monitoriamo il territorio contro gli ecovandali che abbandonano rifiuti in alcune aree periferiche del comune e il fatto che i nostri agenti di polizia locale abbiano colto sul fatto quell'individuo ne è un esempio».


FOTOTRAPPOLE
Ma le modalità di intervento sono molteplici. «Per essere ancora più efficienti -prosegue Borgia- proprio lo scorso anno, in collaborazione con il consorzio Priula, ci siamo dotati di una fototrappola di ultima generazione che permette il posizionamento in ambiente urbano senza essere notata dai potenziali ecovandali. La lotta contro il degrado urbano infatti è una priorità dell'amministrazione Bordin e possiamo dire che in questi ultimi anni, dopo impegno e lavoro sul tema da parte di tutti, il senso civico di quei cittadini un po' più reticenti al tema ambientale è notevolmente migliorato anche se, il fatto citato lo conferma, ci sono ancora persone che non hanno il minimo rispetto per il territorio che significa suolo, aria e acqua». E chiude: «Continueremo a lavorare su due fronti: la prevenzione e la repressione dei comportamenti nocivi per la collettività».

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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