TREVISO - «Il problema è evidente: solo in città ci sono centinaia di casi, almeno cinquecento, di coppie giovani under 35 che stanno avendo grossissime difficoltà a pagare i mutui. È un problema grave, che bisogna affrontare al più presto. Presenterò una mozione per impegnare il sindaco ad affrontare la questione sia attraverso l’Anci, sia col governo». Giancarlo Iannicelli, che tornerà in consiglio comunale tra le fila della Lista Conte, ha già ben chiaro da dove partire: dal problema mutui.
La denuncia
Il tasto toccato da Iannicelli, presidente del consiglio comunale uscente, è delicatissimo. I continui aumenti dei tassi d’interesse voluti dalla Bce per contrastare l’inflazione, hanno avuto come primo effetto quello di far schizzare alle stelle il costo delle rate: «Chi ha fatto mutui a tasso variabile - spiega Iannicelli - adesso si trova a fare i conti con aumenti che rischiano di diventare insostenibili. Si passa anche da 600 a oltre mille euro al mese. E ad essere più colpite sono le famiglie formate da giovani, quelle al di sotto dei 35 anni che hanno appena iniziato a pagare la casa e che magari non hanno ancora chissà quali stipendi.
La soluzione
Iannicelli ricorda che un’emergenza del genere si verificò anche nel 2009 e venne risolta da un deciso intervento del Governo: «Venne stabilito un tetto minimo agli aumenti dei mutui sostenibili dalle famiglie - ricorda - se poi quella soglia veniva superata, le banche venivano coperte direttamente dal Governo. Servirebbe un altro intervento del genere. Assurdo che coppie giovani debbano perdere così la prima casa. Che poi: la prima casa dovrebbe essere bene primario, intoccabile». E visto che il problema tocca pesantemente anche Treviso, Iannicelli vuole portare la questione in consiglio comunale: «In provincia ci sono almeno 4mila casi, in città siamo a circa cinquecento e per lo più parliamo di giovani. È una situazione esplosiva. Per questo ho intenzione di coinvolgere il sindaco, sempre molto attento a questo tipo di problemi». E proprio per favorire le coppie giovani che hanno intenzione di intraprendere una vita assieme, il Comune sta acquistando da un ente statale 38 appartamenti, per la maggior parte nella zona di via Albona, da mettere a disposizione a prezzi calmierati grazie a un apposito bando.
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