Case, i dati delle vendite: calo del 7% per gli acquisti, pesa l'inflazione. Giù anche i mutui

Sabato 20 Maggio 2023 di Denis De Mauro
Case, i dati delle vendite: calo del 7% per gli aquisti, in discesa anche i mutui

PORDENONE - Hanno scelto le sale affrescate di palazzo Ragazzoni a Sacile ed una data diversa dal solito fine anno, per presentare il tradizionale Borsino immobiliare del pordenonese, i mediatori e gli agenti d'affari della Fimaa.

Un centinaio i presenti, professionisti del settore, accolti dal presidente dell'associazione Bruno Bari, mentre gli onori di casa sono stati del sindaco Carlo Spagnol. Nell'ora che è seguita, esperti di più rami dell'immobiliare hanno disegnato il quadro preciso e più attuale del settore. Ha iniziato Massimo Simeoni di Credit Agricole che ha affrontato il tema dei mutui casa.


INFLAZIONE
«E' evidente che con inflazione e tassi in salita il segno è un meno». In cifre, il calo delle domande di mutuo è stato l'anno scorso del 22% "E numeri simili anche nel primo trimestre 2023". Le cose vanno meglio per l'istituto di credito che nel 2022 ha segnato un +2%. "In regione, è sceso l'importo medio del mutuo passato da 118 mila a 108 mila euro, mentre si è leggermente allungato il periodo: da una media di 22 anni a 22,6. Credit Agricole" ha ricordato ancora Simeoni "Ha ora deciso 2 novità: una formula che prevede sia stabilita la cifra mutuabile prima dell'acquisto dell'immobile e una proposta che invece mira a premiare chi recuperi classi energetiche di edifici già esistenti". Diverso l'intervento del notaio Francesco Simoncini.


COMPRAVENDITA
Il presidente del consiglio notarile di Pordenone ha segnalato come il Fvg sia al terzo posto in Italia per compravendite in rapporto agli abitanti e addirittura al primo per mutui stipulati. Anche Simoncini ha poi rilevato un decremento del 6, 7% sulle compravendite di abitazioni. Nella nostra regione nel 2022 si sono comprati più terreni agricoli, meno spazi edificabili. Interessante notare che una compravendita su 3 nell'abitativo ha riguardato giovani tra i 20 e i 35 anni. Dato eclatante "Nella nostra regione c'è un rapporto di quasi 2 abitazioni per abitante, una cifra enorme" ha commentato il notaio che ha anche annunciato una novità già allo studio: il certificato di legittimità urbanistica che servirà ad evitare che vengano a galla problemi, ad esempio di abusi edilizi, dopo la stipula della compravendita.


L'UPPI
Nel successivo intervento ha preso la parola l'avvocato Ladislao Kowalski dell'Uppi, l'unione dei piccoli proprietari immobiliari. Le sue tabelle hanno messo in luce una evidente riduzione di compravendite e locazioni nell'ultimo decennio ma anche un sensibile calo degli sfratti, a dispetto di quanto si temeva accadesse dopo la fine del blocco deciso in periodo covid. La compravendita del nuovo in provincia misurava 718 compravendite nel 2011, un tonfo tra il 2013 e il 2017 (meno di 400 l'anno) mentre nel 2022 è risalita fino a 537. Più vivace l'usato: 4.943 passaggi di proprietà, contro i 4.232 del 2020 e i 2,709 del 2011. Le locazioni. 11.876, uffici e capannoni compresi nel 2011, contro gli 8.023 dello scorso anno. il legale ha poi mostrato dati confortanti alla voce "sfratti". Qui i picchi si sono registrati tra il 2009 e il 2014, quando se ne contavano ogni anno tra i 250 ed i 300. L'anno scorso sono stati solo 30. A tirare le somme della serata è stata l'assessore a infrastrutture e territorio Cristina Amirante che ha confermato l'intenzione del governatore Fedriga di continuare ad aiutare le coppie giovani nell'acquisto o nella ristrutturazione della prima casa. «La Regione spingerà verso la digitalizzazione, utile anche in un settore come quello immobiliare" rendendo disponibili in fretta e bene documenti e dati. Altri temi cari all'assessore, l'housing sociale e la rigenerazione urbana che necessita di tempi più lunghi e tante risorse».

Ultimo aggiornamento: 20:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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