ROVIGO - Ricordate la professoressa di Rovigo impallinata dagli studenti in classe, con tanto di video sui social nel quale si sentivano risate e sghignazzate? Ebbene, a fine anno scolastico i due alunni (quelli coinvolti sono 5 in totale) che spararono all'insegnante di Scienze Maria Cristina Finatti sono stati promossi, e non una promozione qualsiasi, hanno ricevuto 9 in condotta. Secondo il Corriere della Sera, la professoressa Finatti invierà una lettera al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Il video choc degli spari in classe
Quel giorno. l'11 ottobre 2022, scoppiò un putiferio all'interno dell’Itis Viola Marchesini di Rovigo, le immagini registrate nel video poi postato per prendere in giro la prof parlano chiaro. Gli autori materiali del gesto furono i due ragazzi promossi, mentre un terzo li avrebbe sostenuti. Un ruolo marginale lo avrebbero avuti altri due alunni coinvolti. L'insegnante si era rivolta alla direzione scolastica chiedendo provvedimenti che, non essendo giunti, l'anno spinta a gennaio a presentare denuncia. A questo episodio fece seguito un mare di polemiche, interventi in tv della docente, scuse mai arrivate, o tardive.
Accesso ai documenti scolastici sulle valutazioni
Gli avvocati che rappresentano la professoressa Maria Cristina Finatti chiederanno di accedere ai documenti scolastici sulle valutazioni di fine anno della prima classe dell’Istituto professionale diretto dalla preside Isabella Sgarbi. I legali Tosca Sambinello e Nicola Rubiero intendono inoltre verificare se le annunciate sospensioni degli alunni coinvolti siano state effettiva. «Quando avremo la conferma formale della promozione - dicono gli avvocati dell'insegnante -, come del fatto che, a quanto ci risulta, le sospensioni non sono mai state applicate saremmo pronti ad aggiornare subito della situazione il ministro Valditara».
Da parte sua il provveditore scolastico di Padova-Rovigo, Roberto Natale, dice: «Non so in maniera effettiva se i ragazzi siano stati bocciati o meno, ma sono sicuro che, nel caso, la scelta sia dovuta al loro rendimento. Infatti i provvedimenti presi nei loro confronti per il fatto che li ha coinvolti non hanno mai previsto, da parte della scuola, bocciature o sospensioni basate sul voto in comportamento».
IL SONDAGGIO Spari in classe e studenti promossi con 9 in condotta. Cosa ne pensate?
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