Rovigo. Dopo l'attacco hacker via la gestione delle multe alla società As2

La concessione scade a fine anno e la società non ha ancora chiarito se potrà proseguire o meno

Domenica 22 Ottobre 2023 di Elisa Barion
Multe a Rovigo

ROVIGO - Neanche il tempo di superare l'attacco informatico che ha mandato in blackout per giorni i servizi informatici del Comune di Rovigo, oltre a quelli di altri enti, che per As2 si apre un altro enorme problema: il rischio di perdere un consistente servizio che attualmente è gestito in house sulla base di un affidamento da parte di Palazzo Nodari. Si tratta della gestione globale del ciclo delle sanzioni amministrative elevate dalla Polizia locale. Perché l'amministrazione comunale ha aperto la procedura in modalità telematica di affidamento del servizio. In altre parole, ha deciso di indire una gara d'appalto che sfilerebbe, di fatto, la gestione dell'attività in capo ad As2, di cui Rovigo è socio, per assegnarla a una ditta esterna. Una questione che è addirittura meno clamorosa del blackout informatico, i cui effetti per As2 potrebbero essere considerevoli, mettendo in seria difficoltà l'azienda. Perché l'appalto in questione ha un valore stimato di 870mila euro, come indica la determina firmata dal comandante della Polizia locale Alfonso Cavaliere e pubblicata appena rimesso in funzione l'albo pretorio nonché, ironia della sorte, uno dei primi provvedimenti registrati all'albo dopo le giornate di blocco causato dall'attacco informatico ad As2. E se si pensa che il valore complessivo dei servizi del Comune di Rovigo gestiti in house da As2 ammonta a circa 1.250.000 euro, un quinto dell'intero fatturato della società, ecco che la perdita della gestione delle multe si tradurrebbe in un pesante contraccolpo perché Rovigo toglierebbe ad As2, in un colpo solo, più della metà del valore complessivo degli affidamenti attuali.

Lo scontro in maggioranza

È l'effetto del nodo irrisolto tra Comune e As2 in merito agli affidamenti in house: Rovigo sostiene che per poter continuare ad assegnarli con la stessa modalità, deve essere rappresentato all'interno di As2, ma una soluzione, in sede di Comitato di controllo analogo presieduto da Raffaele Ziosi, non è ancora stata trovata. Va da sé che non potendo procedere con la procedura in house, i servizi in scadenza a fine anno, che non possono restare senza un gestore, devono andare a gara. La questione ha sollevato un polverone anche a livello politico con la maggioranza del sindaco Edoardo Gaffeo che si è spaccata, salvo poi ritrovare l'unità in consiglio comunale al momento di votare la mozione presentata da una parte del gruppo Pd a prima firma della consigliere Margherita Balzan, con la quale Gaffeo e la sua giunta si sono impegnati «a riconoscere che costituisce interesse strategico per l'ente il rafforzamento delle proprie società partecipate e controllate, per le quali sussistano parametri di fatturato e d'esercizio positivi, come nel caso di As2». Un conto è la responsabilità politica, altro è l'aspetto tecnico. «Chi ha la responsabilità amministrativa - commenta in proposito il primo cittadino - ha assunto la decisione di procedere in questo modo. Io non ho ulteriori commenti da fare». Dal canto suo, l'assessore alla Polizia locale Giorgia Businaro chiarisce: «Siamo all'avvio della procedura di gara.

Non possiamo permetterci di arrivare impreparati alla scadenza del contratto».

La scadenza

Insomma, in attesa di trovare una quadra sulla rappresentanza di Rovigo all'interno di As2, l'amministrazione si porta avanti e si prepara per lo scenario peggiore, quello in cui l'in house non possa essere proseguito. Oltre alla gestione delle multe, i servizi affidati ad As2 in scadenza a fine anno sono gestione notifiche e riscossione targhe estere, gestione velox e videosorveglianza. Anche per questi la prospettiva è l'avvio della procedura di gara. Tornando alla gestione delle multe, la determina firmata dal comandante chiarisce che il servizio che non può essere svolto internamente dal personale dell'amministrazione comunale «per mancanza della strumentazione tecnologica richiesta nonché di personale qualificato», quindi è necessario affidarlo a un soggetto esterno, secondo il Nuovo codice degli appalti entrato in vigore lo scorso 1. luglio, attivando la relativa procedura di gara. La durata dell'affidamento è di 5 anni con la facoltà di ripeterlo per un ulteriore triennio. E se il valore stimato dell'appalto è di 870.038,19 euro, ossia 174.007,64 euro all'anno fino al 2028, il servizio avrà a oggetto la gestione di 34.500 verbali all'anno, con l'aggiudicazione che avverrà secondo il criterio dell'offerta economica più vantaggiosa. 

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