Elezioni amministrative, sono 4 gli aspiranti sindaci per guidare il rilancio di Adria

Si contendono la poltrona l'uscente Omar Barbierato, l'ex sindaco Massimo Bobo Barbujani, Lamberto Cavallari e Sandra Passadore

Sabato 13 Maggio 2023 di Guido Fraccon
Elezioni comunali Adria (foto d'archivio)

ADRIA (ROVIGO) - Saranno ben 16.796, suddivisi in 25 sezioni, gli aventi diritto al voto che nelle prossime ore saranno chiamati a eleggere il primo cittadino della comunità del Groto. Quattro i candidati ai blocchi di partenza, a partire dal sindaco uscente Omar Barbierato, a capo di una coalizione formata da Impegno per il bene comune, Siamo Adria, Adria civica e Insieme con i paesi.

Proveranno a sfilargli la fascia tricolore l'ex sindaco Massimo Bobo Barbujani, Lamberto Cavallari e Sandra Passadore. Barbujani guida, vista la sua esperienza nei rally, una squadra composta dalla sua lista civica, la Bobosindaco Adria e le sue frazioni, da Forza Italia, da Lega e da Il Cantiere Adria. Nelle precedenti amministrative del 2009, del 2011 e del 2016, Barbujani si era sempre imposto, anche se la prima e ultima esperienza si erano concluse prima del tempo per vicende interne all'allora maggioranza. Le cicatrici, da allora, non si sono ancora rimarginate, tanto che il centrodestra affronterà questa tornata elettorale diviso. Nel 2018 Barbujani era entrato in una coalizione di centrosinistra, capitanata dal cugino Lamberto Cavallari, portando in dote 646 voti (7,52%). Cavallari, che al ballottaggio di cinque anni orsono era uscito sconfitto da Barbierato (65,2% contro 34,8%) mentre al primo turno aveva ottenuto 2.590 voti (27,4%) contro i 3.194 (33,8%) del suo avversario, potrà puntare sui voti del Partito democratico, della sua lista civica Cavallari 2.0 e di Agorà Cittadini in movimento, composta da molti esponenti di area Cinque stelle. Passadore, che aveva partecipato alla contesa elettorale del 2009 sotto la bandiera di La destra di Storace e solo nel 2018 era tornata a far campagna elettorale con Forza Adria, appoggiando la candidatura di Giorgia Furlanetto (FdI), godrà dell'appoggio di Fratelli d'Italia, di Patrioti Veneto, di Giovani al centro e di Uniti per Passadore, lista che raggruppa Adria rinasce e Partito Unione nazionale italiana. Le palme di candidati consiglieri più anziano e più giovane andranno a Giorgio Bottoni (Uniti per Passadore), classe 1926, che ha compiuto gli anni giovedì, e a Francesco Scidà (Adria Civica), 19 anni il prossimo 7 dicembre. Molte le curiosità di questa campagna elettorale come le accoppiate madre e figlio nello stesso schieramento, Omar Barbierato-Beatrice Rosa Gastaldo, Enrico Bonato-Letizia Guerra, Sandra Passadore-Leonardo Osti le più celebri, le diverse coppie nella vita di tutti i giorni. Fa eccezione l'unione Daniele Nali-Raffaella Bondesan. Lui correrà per FdI, lei per la Bobosindaco. Da segnalare le 14 campagne elettorali di Wander Furlan (Lega).

Gli appelli

«Chiedo agli adriesi di votarmi per dare ad Adria continuità, stabilità e concretezza nel realizzare i 23 milioni di euro di progetti che abbiamo già portato a casa», l'appello di Barbierato. «Scegliete chi offre garanzie di governo. L'attuale amministrazione ha favorito solo l'isolamento della città. Altre esperienze, sono cose già vissute. Adria non è più nella condizione di poter sbagliare», il richiamo di Passadore. «Siamo la compagine più rodata, composta da persone di indubbia capacità. So che non posso piacere a tutti, ma spero solo di piacere un voto in più degli altri», il mantra di Barbujani. «Questa è l'occasione per dare vita a un nuovo progetto che vuole riunire le energie positive della città intorno ad obiettivi condivisi, puntando al suo rilancio e a una sua complessiva crescita sociale, economica, civile e culturale», il messaggio di Cavallari. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci