Elezioni comunali nel Padovano, 23 aspiranti sindaci: ecco chi sono

Sono interessati al voto Piove di Sacco, Mestrino, Maserà, Solesino, Borgo Veneto, Codevigo, Villanova di Camposampiero, Casalserugo, Galzignano e Megliadino San Vitale

Sabato 13 Maggio 2023 di Luca Ingegneri
Dieci comuni al voto in provincia di Padova

PADOVA - Dieci i comuni dove, tra domani e lunedì, si svolge la tornata amministrativa per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. In ordine di grandezza sono interessati al voto Piove di Sacco, Mestrino, Maserà, Solesino, Borgo Veneto, Codevigo, Villanova di Camposampiero, Casalserugo, Galzignano e Megliadino San Vitale. Ventitré i candidati alla poltrona di primo cittadino, 339 quelli alla carica di consigliere comunale per complessivi 126 seggi, 66.769 i cittadini chiamati alle urne. Per una volta nella provincia padovana non ci saranno ballottaggi. Il capoluogo della Saccisica, in virtù di una popolazione superiore ai 15mila abitanti, avrebbe potuto usufruire del doppio turno ma con due soli candidati alla carica di primo cittadino, tutto si risolverà in un'unica tornata. Chi invece lotta soltanto contro il quorum è il sindaco di Galzignano Riccardo Masin che deve convincere almeno il 40% più uno dei suoi concittadini con diritto di voto per ottenere il via libera al terzo mandato consecutivo che gli consentirebbe di rimanere in carica per quindici anni.

La civica che ha svolto il ruolo di opposizione in questo quinquennio amministrativo non ha infatti raccolto un numero di persone sufficiente a presentare la lista.

Le sfide

Non vi è dubbio che la sfida più interessante sia quella per la poltrona di Palazzo Jappelli. A Piove di Sacco va in scena il classico duello tra uno schieramento di centrosinistra ed uno di centrodestra: si fronteggiano la vicesindaco uscente Lucia Pizzo, espressione del Pd ed erede designata di Davide Gianella, sindaco dell'ultimo decennio, e Paolo Mazzetto, consulente finanziario, alla prima esperienza politica, appoggiato da Lega, Fratelli d'Italia e da una civica che raggruppa forzisti e centristi. Oltre a Masin, in corsa solitaria sui Colli, sono cinque i sindaci uscenti a caccia del bis. Il docente universitario Marco Agostini (centrodestra) punta alla riconferma a Mestrino, schierando buona parte della squadra uscente. Proveranno a sbarrargli la strada Mario Fiorindo, assessore della giunta Agostini fino ad un paio di mesi fa e deciso a correre in proprio con una civica, e Roberto Zambolin, espressione del centrosinistra, già sindaco dal 1998 al 2008. Gabriele Volponi di Fratelli d'Italia guida nuovamente il centrodestra a Maserà: contro di lui una civica di centrosinistra guidata dalla consigliera comunale di opposizione Elena Coppola. Anche Elvy Bentani a Solesino spera nella riconferma: proveranno a sbarrargli la strada una civica di centrosinistra guidata da Andrea Garavello ed una capitanata da Luana Levis, già assessore della giunta Bentani nella prima parte del mandato, schierata con i simboli di Fratelli d'Italia e Lega. Ci riprova pure Michele Sigolotto (FdI) primo sindaco della storia di Borgo Veneto, municipalità nata cinque anni fa dalla fusione tra Saletto, Santa Margherita d'Adige e Megliadino San Fidenzio. Un solo avversario, Christian Finetto, anch'egli con una civica ispirata al centrodestra. In lizza nuovamente Matteo Cecchinato, primo cittadino di Casalserugo nell'ultimo quinquennio: proverà a giocargli lo scherzetto la new entry Laura La Camera, che ha però dalla sua parte uno sponsor d'eccezione, la consigliera regionale forzista Elisa Venturini, schierata come capolista. É uscito invece di scena dopo un solo mandato il sindaco Vessio a Codevigo: provano a raccoglierne il testimone l'assessore uscente Ettore Lazzaro e il neofita della politica Fabrizio Franchin. In tre per la successione a Cristian Bottaro, che ha esaurito i due mandati a Villanova di Camposampiero: per la continuità Sarah Gaiani, assessore della giunta uscente, per il cambiamento le civiche di Giacomo Favaro e Giampaolo Novello. Infine a Megliadino San Vitale tre civiche di varia ispirazione guidate da Renzo Ortolan, Roberto Magagna e Vittorio Vascon si candidano alla successione di Silvia Mizzon. 

Ultimo aggiornamento: 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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