Coop Le Torri chiude: i clienti fanno l'ultima spesa e salutano i dipendenti Video

Domenica 9 Aprile 2023
L'ultimo giorno della Coop a Rovigo

ROVIGO - Grazie per questi 24 anni insieme. Dice così un cartello esposto all’entrata del supermercato Coop che nel corso dell’ultimo giorno di apertura ha visto soffermarsi tanti clienti. C’è chi ha pensato anche di lasciare una dedica e gli “auguri” rivolti a ciascuno dei 31 operatori che ora verranno riassegnati ad altri punti vendita. Il cambiamento è grande per tutti: per i lavoratori che dalla settimana entrante inizieranno un altro percorso lavorativo più o meno lontano, ma anche per i rodigini che dovranno fare i conti con un servizio di prossimità in meno.

Un disagio soprattutto per gli anziani della zona che si recavano a fare la spesa senza dover fare grossi spostamenti. Come Paola, Imelda, Francesca e Fabrizio, Andrea e Remigio: tutti clienti abituali che tra le 10.30 e le 11 ieri mattina hanno fatto gli ultimi acquisti non solo per preparare la tavola di Pasqua, ma anche per salutare le persone con le quali, negli anni, si sono stretti rapporti amichevoli. Tutti i clienti ieri mattina erano a conoscenza della chiusura imminente, estremamente dispiaciuti per la scelta di chiudere e vicini ai lavoratori che verranno ricollocati in altre sedi, chiamati a riorganizzare le proprie vite personali e le dinamiche familiari consolidate da tempo. Segnale che la tipologia di clientela della Coop Le Torri era più che altro costituita da persone abituali che per comodità si servivano lì: tutti gli intervistati abitano o lavorano in prossimità del centro commerciale ormai deserto.

I COMMENTI

«Era un supermercato comodo per il parcheggio, tranquillo per chi non ama la folla e le superfici enormi degli altri punti vendita» è il commento di Francesca e Andrea. Remigio, all’ultimo acquisto, mostra convinto la sua tessera da socio: «Ho sempre sostenuto questo negozio, che mi era comodo e nel quale ho sempre trovato persone gentili e disponibili. Per i giovani è davvero un peccato, in centro ci sono sempre meno cose: questa chiusura è qualcosa che dovrebbe interessare prima di tutto ai giovani». Di fronte a una città che offre sempre meno, non solo in termini di servizi, ma anche come opportunità di lavoro, quello di Remigio è uno spunto riflessione inopinabile. Anche lo sguardo di Andrea va oltre la chiusura: «Ci troviamo circondati da chiusure e mi chiedo questo ulteriore vuoto da chi verrà riempito». Una domanda, questa, che accenna a una preoccupazione: più di una volta il centro è stato preso di mira da gesti e condotte vandaliche. Ora non ci sarà nemmeno più il supermercato a rendere vitale questo spazio vuoto. Il movimento non mancava e anche se nell’ultimo giorno i prodotti dei banchi serviti non c’erano, tra le corsie non si respirava un’aria da ultimo giorno, al di là dei vuoti in certi settori di vendita.
Dipendenti e responsabili non rilasciano dichiarazioni personali e rimandano alle comunicazioni ufficiali. «Il supermercato Coop Le Torri ha per anni svolto il ruolo di attività traino di un Centro commerciale - sottolinea in una nota Coop Alleanza 3.0 - di cui nei fatti è rimasto l’unico presidio commerciale. La galleria, infatti, vive da anni una situazione di grave difficoltà, a cui la Cooperativa ha cercato di sopperire senza che però arrivassero le auspicate soluzioni di rilancio del centro commerciale».
Quello che però è certo, è che il personale ha notato nelle ultime settimane tanta solidarietà e vicinanza da parte dei clienti. Questo uno dei commenti raccolti: «In tantissimi sono passati nelle ultime settimane a salutarci ed è significativo per noi aver ricevuto da parte loro tanta stima». Si chiude così un’altra pagina della storia del centro urbano.

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Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 19:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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