​Carenze igieniche in mense e ristoranti, sei attività sospese dai Nas

I carabinieri dei Nas di Padova hanno effettuato in estate 242 ispezioni tra ristoranti, piscine, farmacie e allevamenti

Sabato 2 Settembre 2023 di Francesco Campi
ispezione dei carabinieri del Nas

ROVIGO - Dalle mense ai ristoranti, dalle case di riposo ai centri benessere, dagli stabilimenti balneari alle piscine, dalle farmacie agli allevamenti. Controlli e ispezioni a tappeto. Ben 242 in tre mesi, con 59 infrazioni amministrative rilevate e sanzioni elevate per una somma complessiva di 82mila euro, 25 sequestri amministrativi e sospensioni di immobili e strutture non conformi alle normative, per un valore complessivo di 1,1 milioni di euro, e 6 sospensioni di attività per carenze igienico sanitarie: nel corso dell’estate i carabinieri del Nas di Padova, il Nucleo antisofisticazioni e sanità, che estende la propria competenza territoriale anche sulla provincia di Rovigo, ha controllato da un capo all’altro il Polesine in un ventaglio di operazioni che hanno interessato i più disparati settori. Come testimoniano anche i numeri del bilancio delle attività estive.
In particolare, quello delle denunce. Ben 16, tutte a piede libero, per le più disparate ipotesi di reato: si va dall’alterazione di cibi avariati riscontrata in un esercizio di ristorazione alla frode in commercio per la somministrazione di un prodotto che non era quello del marchio presentato ai clienti in un bar, dalle violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro e antincendio, alla mancata registrazione e tenuta di farmaci psicotropi, dall’esercizio abusivo della professione sanitaria, contestato a un soggetto attivo come parasanitario in una Rsa, che pur avendo le dovute abilitazioni non era iscritto all’apposito albo professionale, all’uso e detenzione di sostanze dopanti da parte di uno sportivo, iscritto alla federazione della propria disciplina, che sarebbe incappato in quanto previsto dal Codice penale che punisce “chiunque procura ad altri, somministra, assume o favorisce comunque l’utilizzo di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive, ricompresi nelle classi previste dalla legge, che non siano giustificati da condizioni patologiche e siano idonei a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo, al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”.

Una fattispecie particolare che non interessa solo i professionisti, ma anche alcune discipline dilettantistiche e sulle quali è sempre alta l’attenzione anche da parte degli ispettori del Coni.


UNIONE DI FORZE
Le attività di ispezione e controllo, si spiega in una nota diramata dal comandante del Nas di Padova, il capitano Massimo Andreozzi, sono state sempre svolte con la collaborazione dei carabinieri delle Stazioni del comando provinciale di Rovigo, condotte sia nell’ambito di specifiche campagne disposte dal ministero della Salute, sia di propria iniziativa, su input dell’Arma territoriale o su segnalazione diretta dei cittadini. I filoni di intervento sono stati quelli della campagna nazionale “Estate tranquilla” che ha visto controllare stabilimenti e centri benessere, piscine, alberghi ed eventi locali temporanei ambito della ristorazione come le sagre, ma anche le verifiche nelle Rsa finalizzate alla tutela degli anziani, gli accertamenti nelle strutture sociosanitarie del territorio per verificare le liste di attesa, sia nelle strutture pubbliche che private convenzionate, e anche per stanare eventuali casi di assenteismo del personale, medici di famiglia compresi, così come i controlli nelle farmacie, negli ambulatori e nei presidi socio-sanitari. Non sono mancati gli accertamenti in ambito fitosanitario, in agricoltura, e quelli in ambito veterinario in macelli, stabilimenti di produzione di alimenti e latticini, e anche di allevamenti di animali d’affezione e da reddito. Fondamentale, poi, l’attività che ha visto i Nas passare al setaccio mense scolastiche e ospedaliere, bar, ristoranti, agriturismo e attività commerciali di vendita di carni e alimenti in genere. È in questo ambito che sono scattate le sospensioni di attività.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci