Viaggio andata e ritorno in Ucraina: la Croce Verde salva 9 bimbi

Lunedì 28 Febbraio 2022 di Guido Fraccon
I volontari della Croce Verde di Adria di ritorno con il gruppo di bambini ucraini

ADRIA - Missione umanitaria di Croce Verde Anpas in Ucraina. Alcuni volontari e personale della storica associazione, guidati dal vicepresidente Lamberto Cavallari, sono partiti sabato mattina per le zone teatro di guerra e in una giornata hanno recuperato ben 9 bambini, portandoli in Italia, al sicuro, permettendo così di ricongiungerli con le loro mamme che vivono e lavorano in città e nei paesi limitrofi. «Siamo andati al confine tra Ucraina ed Ungheria - spiega Cavallari - per portare in salvo questi bimbi dal momento che i loro padri non possono abbandonare il paese.

Gli uomini tra i 18 e i 60 anni non hanno il permesso di attraversare il confine».

Duemila chilometri in 22 ore per salvare due donne e i figli



IL PERICOLO
Cavallari ricorda le insidie dell’operazione. «È stata molto complessa, anche se abbiamo avuto delle persone in zona che ci hanno fanno da tramite. Abbiamo dovuto valutare attentamente quale fosse il confine più sicuro da raggiungere. C’erano lunghissime code che superavano i quaranta chilometri. Abbiamo mandato una persona in avanscoperta e ci ha messo oltre 12 ore ad arrivare. Sono in tanti che disperatamente stanno cercando di fuggire e sono in tanti che stanno cercando di aiutare i propri cari ad uscire e a raggiunge luoghi sicuri, come l’Italia».


RICONOSCIMENTO
Tra i protagonisti della missione umanitaria anche Giulio Levi e Francesco Morato ai quali verrà consegnato mercoledì alle 20, prima dell’inizio dei lavori del consiglio comunale, un attestato di benemerenza per aver salvato una vita sulle piste da sci di Forno di Zoldo il 13 febbraio scorso. Levi e Morato, grazie al loro pronto intervento ed alle loro conoscenze della tecnica del massaggio cardiaco e dell’uso del defibrillatore hanno rianimato un uomo colpito da problema cardiaco. I due operatori stavano trascorrendo una giornata spensierata di riposo con gli amici, sciando.


Nel frattempo palazzo Tassoni dice no alla guerra in Ucraina e lancia l’iniziativa “Insieme per dire no alla guerra ed essere di aiuto ai cittadini ucraini”. Oggi e mercoledì 2 marzo, dalle 17.30 alle 20, la sala consiliare della casa comunale, sarà aperta per incontrare tutti i cittadini ucraini presenti nella zona . «Sarà - spiega una nota dell’amministrazione Barbierato - un’ occasione di dialogo tra amministratori e la cittadinanza per chi vorrà portare la propria esperienza o semplicemente per dire no alla guerra».

Ultimo aggiornamento: 17:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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