BOLZANO - Si riaccende la discussione sulla presenza di orso e lupo in Alto Adige. La scorsa notte un orso ha danneggiato un'auto parcheggiata al maso Oberberglerhof a Novale di Fiè, ai piedi dello Sciliar, riempendola di graffi e zampate, evidentemente nel tentativo di seguire la traccia di un animale e accedere al vano motore.
L'assessore Arnold Schuler annuncia una riforma della normativa per i risarcimenti per danni causati dai grandi predatori, prevedendo anche quelli alle autovetture, finora non previsti. Il sindaco di Fiè Othmar Stampfer si dice dispiaciuto che «la politica ha iniziato a muoversi troppo tardi, solo dopo i tragici fatti del Trentino». «L'Alto Adige, come anche il Tirolo e il Trentino, sono troppo antropizzati per poter ospitare questi animali», aggiunge. «Se la Svezia che ha una densità di popolazione molto più bassa ha potuto introdurre un tetto massimo di esemplari, perché non lo possiamo fare anche noi», si chiede il primo cittadino di Fiè. «Dobbiamo rispettare i lupi ma anche proteggere gli animali di allevamento ed alcune altre specie e, soprattutto, scongiurare che si verifichino tragedie come quello avvenute in Trentino a causa dell'orso». Lo ha dichiarato il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia, Marco Galateo, sottolineando di condividere le «medesime posizioni manifestate dalla Svp» che ha presentato un disegno di legge per «regolare la delicata materia riguardante la convivenza tra uomo e lupo».
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