Villanova, cumuli di rifiuti sulla strada mentre il quartiere è in festa: lavatrice abbandonata sull'asfalto

Domenica 3 Settembre 2023 di M.A.
Una lavatrice abbandonata

PORDENONE - Il biglietto da visita stavolta non è arrivato metaforicamente solo ai residenti, che purtroppo sono abituati da troppo tempo allo scempio provocato dagli incivili dei rifiuti. La brutta figura è stata concomitante con uno degli eventi più seguiti non solo del quartiere, ma di tutta Pordenone: la Festa in Piassa, momento di aggregazione numero uno di Villanova. Dopo una “tregua”, in realtà mai cominciata davvero del tutto, sono infatti tornati gli abbandoni di rifiuti nel quartiere delle case rosse dell’Ater.

E stavolta sulla strada è finito davvero di tutto: non solo i classici sacchetti, a cui tutti ormai sono quasi assuefatti, ma anche una lavatrice abbandonata in via Pirandello. 

IL QUADRO

La zona è sempre quella, una delle più critiche di tutto il tessuto cittadino. Già dai primi giorni che seguirono la svolta verso la raccolta differenziata spinta, in via Pirandello nacquero i maggiori problemi. Le cause? Mai vagliate del tutto. Il quartiere è popolare, frequentato e abitato da un’alta percentuale di cittadini di nazionalità straniera, che spesso per ragioni linguistiche hanno dimostrato di faticare a comprendere le norme della nuova raccolta dei rifiuti. Ma è stata la concomitanza con i giorni della Festa in Piassa a far infuriare nuovamente i residenti storici di via Pirandello. La sagra, tra le più frequentate in città, si affaccia proprio sulla strada maggiormente interessata dagli abbandoni di rifiuti. E lo spettacolo per chi nelle scorse sere si è goduto la festa non è stato certamente dei più edificanti. 

SPORCIZIA

In via Pirandello è tornata l’immondizia. E nonostante i continui passaggi del personale della Gea, la municipalizzata che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, i furbetti e i maleducati hanno dimostrato di essere più perseveranti. E negli ultimi giorni si sono letteralmente scatenati. A terra, vicino ai cassonetti che dovrebbero ospitare la differenziata in modo separato e corretto, è comparso letteralmente di tutto. Coperte di lana, vestiti, i soliti sacchetti pieni di plastica. E ancora cartoni, rifiuti di natura umida che nelle ore più calde hanno generato anche cattivi odori. E infine una lavatrice, abbandonata come se nulla fosse sul ciglio della strada.

Immagini, quelle dello smaltimento selvaggio andato in scena per l’ennesima volta in via Pirandello, che hanno fatto il giro dei social e che soprattutto si sono presentate di fronte ai visitatori della Festa in Piassa di via Pirandello. 
La Gea passerà di nuovo alla raccolta settimanale della plastica (da venerdì per i condomini), in seguito a una revisione promossa ancora dall’allora assessore all’Ambiente, Monica Cairoli. Ma in via Pirandello sembra che non sia solo quello della plastica, il problema. La stessa Gea ha provato a innescare un’inversione di rotta con dei cartelli pieni di istruzioni fatti affiggere nei pressi delle case Ater. Ma il quadro non è mai sostanzialmente cambiato. Anzi, nelle ultime settimane la situazione è nuovamente peggiorata. Materiale, quello fotografico, che arriverà sulla scrivania del nuovo assessore all’Ambiente. 

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