Minacce agli studenti delle medie e bullismo, davanti a scuola adesso arriva la polizia

Sabato 26 Marzo 2022 di C.A.
La scuola Lozer di Pordenone

La scuola media Lozer, a Torre, si scopre sempre più vulnerabile e chiede aiuto per prevenire episodi di bullismo e vandalismi.

Il dirigente Vladimiro Giacomello chiede un presidio da parte delle forze dell’ordine quando i suoi 500 allievi entrano ed escono dalla scuola, i momenti in cui è più difficile sorvegliarli. E il questore Luca Carocci, che ieri mattina ha letto sul giornale il suo appello, risponde tranquillizzandolo: «Non vi lasciamo soli».


IL PRESIDIO


La Polizia di Stato si è già organizzata e da oggi a Torre verrà inviata una pattuglia della Squadra Volante. I poliziotti in divisa saranno all’ingresso della scuola nel momento in cui suonerà la campanella che annuncia l’inizio delle lezioni e torneranno quando è il momento di rientrare a casa, forse il più delicato, quando i ragazzi più deboli subiscono atti di bullismo o minacce. I genitori sono molto preoccupati, anche perché gli autori delle prevaricazioni sono anche ragazzi che non frequentano la Lozer, ma nell’istituto scolastico di Torre possono trovare man forte. La situazione è delicata, spia di un disagio sociale che va indagato a fondo prendendo gli opportuni provvedimenti anche attraverso il coinvolgimento dei Servizi sociali. Dopo i ripetuti vandalismi dello scorso novembre, il furto dei tablet sul quale stanno indagando i carabinieri e le ultime minacce, la tensione si è ulteriormente alzata, tanto da spingere il dirigente scolastico e i genitori a chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Anche da parte del prefetto Domenico Lione vi è la massima attenzione e non è escluso che nei prossimi giorni la questione venga analizzata durante una delle riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.


LE REAZIONI


A commentare la richiesta di Giacomello è il consigliere comunale del Pd, Francesco Saitta. «La situazione è stata sottovalutata dalla nostra amministrazione che ha lasciato sola la comunità scolastica di fronte al crescendo di episodi di vandalismo e bullismo che mettono in evidenza una più ampia sacca di disagio giovanile - osserva i consigliere -. Il vicesindaco Loperfido ha chiesto durante l’incontro con il vescovo aiuto alla chiesa locale per la gestione di quelle che ha chiamato baby gang: prendere coscienza dell’esistenza di un problema è sempre un primo passo, ma qui è già tardi e bisogna agire e il Comune di sicuro deve avere in mano la regia di una progettualità ampia, creando una rete e non passando palla ad altri». Secondo Saitta, bisogna comprendere la portata del problema e affrontarlo soprattutto dal punto di vista educativo». Il consigliere ha anche presentato una mozione al sindaco Alessandro Ciriani sulla situazione della Lozer, auspicando una una riflessione generale sulle politiche scolastiche ed educative. «Abbiamo depositato una mozione che impegna sindaco e assessori competenti a incrementare il sostegno alla scuola Lozer - afferma -, sia nel breve che nel medio periodo raccogliendo le istanze che arrivano e arriveranno e a intraprendere un’azione di sistema istituendo un tavolo di confronto permanente con il mondo scolastico, associativo e politico della città».

Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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