Allerta rossa in Veneto e Fvg. Temporali, vento, acqua alta e mareggiate. Scuole chiuse a Gorizia, Udine e Pordenone. Zaia istituisce l'unità di crisi Le previsioni

Gli allarmi della Protezione Civile delle due regioni le giornate peggiori sono quelle del 2 e 3 novembrecrisi

Mercoledì 1 Novembre 2023
Allerta meteo rossa: in Fvg in arrivo temporali e vento forte, acqua alta e mareggiate

Meteo, le previsioni per i prossimi giorni. Ancora maltempo e ancora il Friuli Venezia Giulia e il Veneto sono in prima fila fra le regioni che saranno colpite dall'ondata di piogge e temporali. La Protezione Civile delle due regioni ha diramato l'allerta rossa in Fvg e rossa-arancione in Veneto. Nella serata di oggi, 1 novembre, il presidente del Veneto Luca Zaia ha istituito l'unità di crisi proprio in previsione dell'ondata di maltempo.


Fvg, previsioni meteo

Una marcata depressione atlantica interesserà il Fvg fra la sera di giovedì 2 novembre e il venerdì mattina, determinando un forte afflusso di correnti meridionali molto umide. La Protezione Civile prevede la possibilità di un significativo innalzamento dei corsi d'acqua, instabilità dei pendii, problematiche connesse al vento, anche sulla costa dove sarà forte.

Non mancheranno acqua alta durante i picchi di marea e mareggiate. 

  • GIOVEDI' 2 NOVEMBRE

Al mattino piogge in genere moderate, più probabili sulla zona montana. Dal pomeriggio e fino al mattino di venerdì marcato peggioramento con piogge anche temporalesche, molto intense sulla zona montana, in genere intense sulle altre zone. Dal pomeriggio soffierà vento forte da sud o sud-est su tutte le zone, probabilmente anche molto forte sui monti in quota. Sulla costa mareggiate e possibile acqua alta.

  • VENERDI' 3 NOVEMBRE

In giornata tempo instabile con rovesci e temporali intermittenti, specie sulla fascia orientale e probabili nevicate in montagna oltre i 1500-1700 m circa. Sulla costa soffierà vento da sostenuto a forte in prevalenza da sud-ovest con mareggiate e possibile acqua alta.

Friuli Venezia Giulia, scuole chiuse e trasporto pubblico fermo

In Friuli Venezia Giulia scuole chiuse e trasporto pubblico bloccato, lo comunicano il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi “Vista l’allerta meteo rossa diramata oggi dalla Protezione civile regionale dalle ore 12 di domani, giovedì 2 novembre, e fino a tutta la giornata di venerdì 3 novembre, il Comitato regionale per le emergenze (Corem), ha condiviso con le Prefetture di emanare dei provvedimenti di prevenzione per limitare la circolazione delle persone che saranno colpite dalla avversità atmosferiche previste; saranno poi le Prefetture a firmare le ordinanze. Tra queste la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e università per le giornate di domani e dopodomani in tutti i comuni che ricadono nelle zone di allerta rossa, che sono le ex province di Gorizia (a eccezione di Doberdò del Lago), di Udine e di Pordenone. Chiusi anche i parchi pubblici, e interrotti i servizi di trasporto pubblico regionale, dalle 12; così come sospese tutte le manifestazioni sportive; con l’obiettivo primo di limitare lo spostamento delle persone a tutela della loro incolumità”. 

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Veneto, previsioni meteo

Il maltempo interesserà anche il veneto dove, per gli esperti di Arpa, dal pomeriggio del primo novembre il tempo sarà instabile, con maggiori probabilità di schiarite tra venerdì e sabato, più nubi e precipitazioni tra giovedì e venerdì ma anche nelle prime ore di domenica. Vento forte, soprattutto in quota e sulla costa.

Quindi, sempre per gli esperti Arpa Veneto, tra giovedì 2 e nella prima parte di venerdì 3 il tempo sarà in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse e abbondanti sulle zone centro-settentrionali; probabili rovesci anche forti e locali temporali, specie su pianura e costa. Fase più intensa nel pomeriggio/sera di giovedì con venti forti meridionali sulla costa e pianura limitrofa e sulle zone montane, specie dorsali prealpine e in quota.

  • GIOVEDI' 2 NOVEMBRE

Cielo molto coperto, piogge locali e sparse inizialmente, con qualche schiarita, ma con il passare delle ore aumenta il rischio di rovesci e temporali. Aumentano le temperature. Il limite della neve sarà a 2300-2600 m. Previsto in quota vento di Libeccio da teso a molto forte nel pomeriggio, Scirocco in pianura.

  • VENERDI' 3 NOVEMBRE

Cielo nuvoloso o coperto, schiarite verso sera. Precipitazioni diffuse, temporali su pianura e Prealpi. Temperature minime in calo, soprattutto in montagna. La quota neve si abbassa a 1500m. Libeccio la mattina, anche forte.

  • SABATO 4 NOVEMBRE

Cielo inizialmente poco nuvoloso, con tendenza a diventare coperto, precipitazioni in serata. Temperature in discesa. Limite della neve cala ancora a 1300-1600m sulle Prealpi e 1000-1300 m sulle Dolomiti.

Fase operativa di allarme (rossa) o preallarme (arancione) in Veneto

Per vento forte la Protezione civile dichiara la Fase operativa di attenzione su costa e pianura limitrofa, zone pedemontane e zone montane da riconfigurare, a livello locale, in Fase operativa di pre-allarme o allarme a seconda dell’intensità del vento dalle ore 14:00 di giovedì 2 novembre alle ore 16:00 di venerdì 3 novembre. 

Precipitazioni, quale intensità e dove sono previste?
Precipitazioni diffuse, da abbondanti sulle zone centro-settentrionali a localmente molto abbondanti sulle zone montane, anche con forti rovesci e locali temporali. Venti forti dai quadranti meridionali sui rilievi e lungo la costa e pianura limitrofa.

Considerati i fenomeni meteorologici previsti sul Veneto, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale comunica che, dalle 15 di domani alla mezzanotte di venerdì 3 novembre, è stata dichiarata la fase operativa di «Allarme» (allerta rossa) per criticità idrogeologica nei seguenti bacini idrografici: Su Alto Piave (BL); Piave Pedemontano (BL - TV); Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI - BL - TV -VR); su Adige-Garda e Monti Lessini (VR). Per la stessa criticità, la fase di «Preallarme» (allerta arancione), nelle stesse ore, interesserà: Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige (RO-VR); Basso Brenta - Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV); Basso Piave,Sile e Bacino scolante in laguna (VE-TV-PD). Fase di «Attenzione» (allerta gialla) per il Livenza, Lemene e Tagliamento (TV - VE). Contemporaneamente tutti i bacini della regione saranno in fase di «Preallarme» (allerta arancione) per criticità idraulica. Già dalle 14 di oggi e fino alle 15 di domani, è stata dichiarata la fase operativa di «Preallarme» (allerta arancione) per criticità idraulica nei bacini VENE-D Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige (RO-VR). Su Basso Brenta - Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV) e quella di «Attenzione» (allerta gialla) nei bacini. Su Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI - BL - TV -VR); su Adige-Garda e Monti Lessini (VR); VENE-G Livenza, Lemene e Tagliamento (VE - TV). Per «Vento forte» è stata dichiarata la fase di «Attenzione», dalle 14 di domani alle 16 del 3 novembre, su costa e pianura limitrofa, zone pedemontane e zone montane. 


Le giornate peggiori? Giovedì 2 e la prima parte di venerdì 3
La fase più significativa sarà quella del pomeriggio/sera di giovedì 2. In questi giorni le zone più interessate dalle precipitazioni abbondanti saranno quelle centro-settentrionali della regione (in particolare zone montane); per i forti rovesci/temporali: pianura e costa; per il vento forte: costa/pianura limitrofa e zone montane, specie lungo le dorsali prealpine e in quota. 

Quanto pioverà?
Previsti in 24 ore tra giovedì 2 e venerdì 3 su zone centrosettentrionali da consistenti (20-60 mm) ad abbondanti (60-100mm), localmente anche molto abbondanti (100-150 mm/24h) su zone prealpine e Dolomiti meridionali. Sulle restanti zone in prevalenza contenuti (20-60 mm/24h), localmente superiori in occasione dei rovesci/temporali più intensi o ripetuti. Classi di precipitazione in 24h (mm): scarsa (0-20), contenuta (20-60), abbondante (60-100), molto abbondante (100-150), molto elevata (>150mm). 

Video

Verona, cala il livello del fiume Adige

A Verona il livello dell'Adige sta calando gradualmente dopo il picco massimo raggiunto nella sera del 31 ottobre, alle 22:40, con + 1.91 sullo zero idrometrico. Non si sono registrati problemi per l'incolumità dei residenti e per i turisti presenti nella città scaligera. Per laminare la piena nelle scorse ore è stata disposta l'apertura della galleria Adige-Garda dalle ore 17:30 alle 23:30 di oggi. In previsione di ulteriori abbondanti piogge e del nuovo innalzamento delle acque del fiume sono in programma briefing di aggiornamento tra Regione ed Enti competenti, anche per richiedere ulteriori aperture della galleria.

A causa dell'importante numero di tronchi e di materiale presente nel fiume, l'impalcatura del cantiere di Ponte Nuovo è stata danneggiata nella sua totalità e si è piegata di circa 45 gradi, costringendo i Vigili del Fuoco ad intervenire con catene di ferro per imbragarla ulteriormente al ponte. Altri interventi sono proseguiti nella giornata di oggi, dopo un sopralluogo dei tecnici. Ponte Nuovo per motivi di sicurezza permane chiuso al traffico veicolare e ai pedoni, alcuni dei quali sono stati bloccati nella notte nel tentativo di transitare grazie ai volontari della Consulta Comunale di Protezione Civile e alla Polizia Locale. La Zona a traffico limitato resta aperta.

Rimane attivo il Centro operativo comunale della Protezione civile e le associazioni di volontariato stanno dando supporto al Comune di Verona, grazie alla vigilanza su Ponte Nuovo e lungo gli argini dove le paratie rimangono installate fino a cessata emergenza. Resta in vigore anche l'avviso ai cittadini di evitare di raggiungere le zone più basse del fiume e di non intralciare il lavoro dei tecnici, Vigili del Fuoco e volontari di Protezione civile. In provincia il ponte di Arcè a Pescantina (Verona) rimane al chiuso al traffico e anche a pedoni e ciclisti. Il ponte di Settimo di Pescantina invece era già stato chiuso nei giorni scorsi per consentire l'esecuzione di lavori di messa in sicurezza: alcune transenne sono stata divelte dalla corrente della piena e trascinate via dal fiume. A Peri (Verona) invece è stato riaperto il ponte che in val d'Adige collega la frazione di Dolcè e Rivalta di Brentino Belluno. 

Meteo, previsioni Italia

iLMeteo.it comunica le previsioni del tempo sull'Italia per la giornata di domani. In arrivo una forte perturbazione, la tempesta Ciaran. Cielo coperto al Centro-Nord e con piogge sin dal mattino a carattere irregolare. Nel corso del pomeriggio tempo in ulteriore e forte peggioramento su tutto il Nord e poi anche su Toscana, Umbria e Lazio entro sera. Attenzione alle precipitazioni abbondantissime su Alpi, Prealpi, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Entro sera venti di burrasca a oltre 90 km/h. 

Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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