Maltempo a Trieste, l'appello dell'imprenditore per salvare lo storico stabilimento Sticco distrutto dalla mareggiata: danni da 200mila euro

Mercoledì 1 Novembre 2023
Maltempo a Trieste, l'appello dell'imprenditore per salvare lo storico stabilimento balneare distrutto dalla mareggiata: danni da 200mila euro (foto d'archivio)

TRIESTE - Un appello agli imprenditori del settore e alla società civile perché partecipi economicamente, dando materialmente un aiuto o in altro modo, alla ristrutturazione dello stabilimento balneare Sticco, quasi distrutto dalle mareggiate dei giorni scorsi, è stato lanciato da Pietro Savarese, titolare di Casa Pepe.

L'appello

«Sticco è un simbolo della città, appartiene un po' a tutti i triestini e dunque è a loro che mi rivolgo», ha spiegato il
promotore dell' iniziativa insieme alla moglie Susanna Huckstep.

Savarese è già stato più volte sul posto, insieme con altri volontari, aiutando a recuperare quanto possibile da ciò che è rimasto dalla violenza del mare. Ovviamente all'appello partecipano anche i proprietari dello stabilimento balneare, Francesco Minucci e Manfredi Carignani. L'idea è anche quella di organizzare serate attrattive per devolvere il ricavato ai lavori. I danni, secondo un calcolo approssimativo, ammonterebbero a oltre 200mila euro.

«Aspettiamo che lo Scirocco e questa ondata di maltempo passi, poi ci metteremo intorno a un tavolo e studieremo una strategia per sensibilizzare l'opinione pubblica». Anche uno dei locali di Savarese, l'hamburgeria di via Cadorna, ha riportato danni causati dall'allagamento della notte scorsa.

Ultimo aggiornamento: 15:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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