La tempesta Ciaran sta per arrivare in Italia. A partire da domani, giovedì 2 novembre, una nuova intensa perturbazione porterà maltempo al Nord, con piogge e temporali, e si estenderà velocemente anche al Centro e alle regioni del Sud.
Ma la tempesta Ciaran si sta già facendo sentire nel nord Europa. In Belgio è stata emessa un'allerta gialla per i forti venti previsti su tutto il territorio nazionale. Le raffiche dovrebbero raggiungere tra gli 80 ei 100 km/h. L'intensità del vento dovrebbe aumentare fino a forza 6-7 della scala di Beaufort (che conta 17 gradi) nell'entroterra e fino a forza 9-10 sulla costa. In vista dell'allerta, l'amministrazione di Bruxelles-Capitale ha ordinato la chiusura di parchi, riserve naturali e boschi a partire dalle 18 di mercoledì. La riapertura degli spazi verdi avverrà a seconda dell'evoluzione delle previsioni meteo. Forte ondata di maltempo anche in Gran Bretagna e Francia.
La tempesta Ciaran
In Italia le previsioni parlano di vento fino a 100 chilometri l'ora, bombe d'acqua e neve sulle Alpi ben sotto i 2.000 metri. Archiviato il "dolcetto o scherzetto" di Halloween, la penisola dovrà vedersela con la tempesta Ciaran, battezzata con un nome maschile irlandese che contiene la parola "ciar" cioè "nero", "scuro", come sarà il cielo nei prossimi giorni.
Temporali e nevicate a bassa quota
Secondo le previsioni di 3BMeteo, già dalle prime ore della giornata di giovedì 2 novembre il tempo peggiorerà al Nord, con piogge e rovesci in Liguria, alto Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Triveneto, in intensificazione e in estensione al resto del Nordovest. Tra il pomeriggio e la sera ulteriore peggioramento al Nord con piogge e temporali che entreranno nel vivo, divenendo anche di forte intensità su Levante Ligure, Lombardia e regioni nordorientali, con possibili nubifragi e criticità idro-geologiche su Spezzino, alte pianure e Alpi lombardo-venete e Friuli VG, dove gli accumuli pluviometrici potranno raggiungere punte di 100/150mm nell'arco delle 24 ore. Nevicherà sulle Alpi anche sotto i 2000m, fin verso i 1500/1700m su quelle occidentali. Piogge più deboli invece sull'Emilia, anche assenti in Romagna.
Il tempo peggiorerà velocemente anche sulle regioni centrali, con piogge sulle regioni tirreniche in estensione all'Umbria e fenomeni a carattere di forte temporale in Toscana, con possibili nubifragi e criticità idro-geologiche sul settore settentrionale della regione. Qualche pioggia in arrivo anche in Campania e sull'alta Calabria tirrenica, oltre che in Sardegna, dove in serata sono attesi rovesci e temporali sul settore occidentale. Rimarranno all'asciutto le regioni adriatiche e quelle ioniche, con schiarite prevalenti.
Venti fino a 100 km/h
Da segnalare i venti in sensibile rinforzo da sudovest, da sudest sull'Adriatico, con raffiche che verso sera potranno raggiungere e localmente superare gli 80-100km/h su Mar Ligure, Mar di Sardegna e medio-alto Tirreno, leggermente inferiori da sudest sul medio-alto Adriatico con acqua alta fino a 95cm sulla Laguna Veneta.
Venti forti anche sull'Appennino centro-settentrionale con raffiche localmente superiori a 100km/h sui crinali, così come sull'entroterra sardo. I mari diverranno rapidamente agitati, con mareggiate sulle coste ovest della Sardegna, Levante Ligure, tirreniche centro-settentrionali e alto Adriatico.
Le previsioni
Venerdì
La perturbazione si attarderà al Nordest e sulla Sardegna occidentale, raggiungerà le regioni tirreniche meridionali con piogge e temporali, mentre il tempo migliorerà sul resto del Nord. I venti soffieranno ancora forti da ovest-sudovest, con mareggiate sulle coste esposte.
Tendenza weekend
Sabato una nuova perturbazione raggiungerà il Nordovest con piogge e rovesci in estensione al Triveneto e alle regioni dell'alto Tirreno e temporali anche forti. Domenica l'instabilità si porterà sul medio-basso Tirreno, concedendo una tregua sul resto d'Italia. Si tratta comunque di una tendenza che necessita di conferme, vista la distanza temporale e la dinamicità degli eventi. Seguiranno aggiornamenti.