maltempo

Meteo allerta rossa in Fvg e Veneto. Vento fino a 130 km/h. L'allarme di Zaia: «Spostatevi il meno possibile». Chiusura delle scuole, ma non ovunque

La tempesta Ciaran arriva in Italia, ondata di maltempo su tutto il Nordest. Treni, cancellazioni e ritardi in Fvg. A Verona chiuso il Ponte Nuovo sull'Adige. Nevica in quota sulle Dolomiti: le immagini dalle webcam

Giovedì 2 Novembre 2023

Piena del Bacchiglione, aperti i bacini di laminazione a Vicenza

L'aumento del livello di fiume Bacchiglione e dei torrenti ha fatto decidere stasera l'amministrazione di Vicenza ad aprire i bacini di laminazione, costruiti nella provincia berica dopo la terribile alluvione del 2010.

Sono entrate così in funzione le strutture di Caldogno, in grado di mettere in sicurezza anche le città di Vicenza e Padova, e quello di Montebello Vicentino, che tutela la vallata del Chiampo e le aree del basso Vicentino e della bassa Veronese. Significativa in particolare l'apertura delle paratie del bacino di Caldogno, il più grande in Veneto, aperte per la seconda volta da quando è stato costruito.

Disagi e allagamenti nel trevigiano: la situazione

A Farra è stata chiusa via Croda, mentre in via Canal vecchio sta defluendo acqua. Problemi anche in via San Tiziano, via Castelletto e qualche abitazione privata. Esondato il fiume a borgo Stolfi e zona Solighetto .

A Revine invece è inondata la strada dal bivio verso colmaggiore trattato fino da Cibelo: tracimano i fossali.

Infine, a Colle, in via Calate verso il campo sportivo, si registra un tratto allagato e in peggioramento, in quanto sta per straripare il canale a fianco.

Scuole chiuse, l'elenco dei Comuni nelle province di Treviso, Verona e Vicenza. A Belluno chiusura totale

È stata riunita l'unità di crisi della Regiove Veneto per il maltempo: decisa per domani, 3 novembre, la chiusura delle scuole in area rossa. Ecco l'elenco completo.

Scuole chiuse per maltempo anche a Vicenza e in parecchi Comuni della provincia

Causa maltempo domani le scuole di Vicenza saranno chiuse, così come in numerosi Comuni della provincia. Lo rendono note le amministrazioni locali che seguono le indicazioni della Regione del Veneto e della Prefettura. La decisione - scrivono in una nota - è stata presa in relazione al perdurare del maltempo e riguarda i Comuni in cui permane lo stato di allarme per criticità idrogeologica.

Ancora maltempo in Friuli Venezia Giulia: le previsioni per domani

La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha divulgato un'allerta meteo estesa a tutta la regione che al momento è marcata da una depressione atlantica che continuerà ad interessare la regione fino a domani mattina, determinando un forte afflusso di correnti meridionali molto umide.

Rimane infatti confermato il grado di rischio rosso nei territori delle province di Gorizia, Pordenone e Udine, arancione nell'area di Trieste. È stato inoltre elevato, da arancione a rosso, il pericolo di criticità idraulica su parte del territorio di Udine e Gorizia.

Per domani è previsto infatti l'arrivo dell'aria fredda in quota che provocherà, a tratti, condizioni di instabilità. Nella notte e fino alle prime ore del mattino sarà marcato il maltempo con piogge estese anche temporalesche, intense o molto intense e soffierà vento forte da sud. Durante il corso della giornata possibili rovesci intermittenti che interesseranno in particolare la fascia orientale con piogge in genere moderate o abbondanti e nevicate da deboli a moderate a partire da 1500 m circa, in calo poi in serata. Sulla costa soffierà vento da sostenuto a forte in prevalenza da sud-ovest, in calo nel pomeriggio, con mareggiate e possibile acqua alta.

Chiuso il ponte tra Povoletto e Nimis

Alle 12 di oggi è stato chiuso il ponte tra Povoletto e Nimis (Udine) e rimarrà chiuso fino a domani. In coordinamento con la sala operativa Distrettuale istituita presso il gruppo comunale di protezione civile di Cassacco.

Scuole chiuse: l'elenco di quelle in provincia di Treviso

Scuole chiuse in provincia di Treviso - PDF

Di seguito l'elenco delle scuole che, a causa del maltempo, resteranno chiuse in provincia di Treviso.

Si va verso la chiusura delle scuole in Veneto - DOVE

Si va verso la chiusura delle scuole domani in Veneto a causa dei rischi del maltempo, partendo dalle province più esposte perturbazione, Treviso e Belluno. Lo dice il presidente della Regione, Luca Zaia. La raccomandazione sullo stop agli istituti scolastici, è stata inoltrata dall'unità di crisi regionale convocata stamane da Zaia alle Prefetture di Treviso e Belluno. «Con gli esperti dell'unità di crisi, coordinati dall'assessore Gianpaolo Bottacin - spiega Zaia - stiamo monitorando la situazione costantemente. L'indicazione precauzionale per le scuole potrebbe essere data anche per le province di Vicenza e Verona».

Allerta meteo: a Trieste chiusi i giardini pubblici

I giardini pubblici recintati di Trieste rimarranno chiusi da oggi pomeriggio e per l'intera giornata di domani, «salvo ulteriori comunicazioni», «a causa delle condizioni meteorologiche avverse». Lo rende noto il Comune. Sul territorio di Trieste è in vigore una allerta meteo arancione, mentre sul resto del Friuli Venezia Giulia l'allerta è rossa.

Le aree verdi chiuse dalle 14 di oggi sono:

  1.  il giardino pubblico de Tommasini di via Giulia
  2. il Falcone e Borsellino di Altura
  3. Basevi
  4. Fra M.V. Antollovich di via Carpineto
  5. Wanda e Marion Wulz di via Catullo
  6. Fedora Barbieri di via Mascagni
  7. il giardino di via San Michele e Campagna Prandi
  8. Villa Cosulich in strada del Friuli
  9. il giardino di Villa Engelmann in via Chiadino
  10. parco Bazzoni in via Navali
  11. Skatepark di via Petitti di Roreto
  12. il giardino di piazza Hortis
  13. il giardino di vicolo dell'Edera
  14. villa Revoltella

Chiuso il ponte sul Torre a Chiopris Viscone

Edr comunica la chiusura del ponte sul Torre lungo la Sr UD 50 "Palmarina", nel territorio di Chiopris Viscone dalle 14 di oggi, giovedì 2 novembre 2023, per verifiche tecniche, fino a data da destinarsi.

San Michele al Tagliamento, sottopasso ferroviario riaperto, strade chiuse

Chiusa la strada metropolitana 73 tra San Michele Vecchio e San Michele al Tagliamento per allagamento del sottopasso ferroviario di via Roma (che rimane aperto). Chiusa anche via circonvallazione a Cesarolo di San Michele per l'esondazione del Canale scolmatore Cavrato.

Allerta rossa anche nella vicina Slovenia: previsti fino a 240 litri di pioggia per metro quadro

Se in Friuli Venezia Giula l'allerta è rossa, lo stesso grado di allarme scatta anche in Slovenia, dove sono previste per questo pomeriggio e giovedì notte piogge intense e venti forti. Lo ha reso noto l'Agenzia slovena per l'ambiente (Arso). L'Arso ha diramato una allerta rossa per il nord-ovest del Paese. Nel resto della Slovenia è invece in vigore l'allerta arancione, ha riferito l'agenzia di stampa slovena Sta. «Nella zona più ampia delle Alpi Giulie e delle Prealpi cadranno dai 120 ai 240 litri di pioggia per m2», ha spiegato Arso, mentre altrove in Slovenia cadranno dai 60 ai 120 litri per metro quadro. Nel corso della giornata si intensificheranno venti da sud a sud-ovest. Sulla costa soffierà Scirocco che di notte raggiungerà velocità di 70-100 km orari. 

Dolomiti, torna la neve: le immagini dei rifugi imbiancati

Torna anche la neve sulle montagne del Nordest, le webcam (dolomitilivecam.it) dei rifugi delle Dolomiti, installate nei pressi o sulle strutture, mostrano la situazione aggiornata minuto per minuto. E nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 2 novembre, si vede neve in quota:

La prima immagine è scattata al rifugio Rossalm, a 2.200 metri di altitudine sulla Plose, la montagna di Bressanone, in provincia di Bolzano, in Alto Adige.

 

La seconda invece ci porta in Trentino, vicino al Passo Sella, al rifugio Salei, a 2225 metri.

 

Anche Muggia e Feltre scuole chiuse

«Alla luce dell'allerta meteo, con l'arrivo di un'ondata di maltempo particolarmente intensa, il Comune di Muggia dispone la chiusura delle attività scolastiche e didattiche in tutte le scuole dell'infanzia e degli asili nidi pubblici e privati per la giornata di venerdì 3 novembre (le altre scuole risultavano già chiuse per il ponte festivo)». È una nota diffusa questa mattina dal Comune di Muggia, località dove nei giorni scorsi si è verificato più volte il fenomeno dell'alta marea, con il centro allagato.

Chiuse le scuole nel Bellunese

Le scuole di Feltre, nel Bellunese, chiudono anticipatamente oggi per ragioni precauzionali dopo l'avviso di criticità idrogeologica emesso dalla Regione Veneto che dichiara l'allarme rosso. La sindaca Viviana Fusaro «a tutela dell'incolumità di alunni e insegnanti che per evitare disagi alla circolazione» ha emesso un'ordinanza per chiudere l'attività alle ore 13:30 nei nidi d'Infanzia, nelle scuole dell'infanzia e nelle scuole primarie. Dalle 14:00 cancelli chiusi e sospensione dell'attività scolastica nelle scuole secondarie di primo grado.

Fiume Adige osservato speciale: chiuso il Ponte Nuovo a Verona

In considerazione del ridotto livello di portata dell'Adige a Verona si è reso necessario chiudere al traffico veicolare e pedonale Ponte Nuovo per consentire ai Vigili del Fuoco di rimuovere alcuni tronchi incastrati sotto l'impalcatura.

I Vigili del Fuoco di Verona, su richiesta del Genio Civile, hanno rimosso i tronchi incastrati nell'impalcatura del cantiere di Ponte Nuovo; per realizzare questa operazione il ponte è stato nuovamente chiuso al traffico pedonale e al transito pedonale. Sempre su richiesta del Genio Civile, sul Ponte verranno posizionati dei mezzi d'opera necessari a fronteggiare una nuova piena e a garantire interventi rapidi in caso di tronchi che dovessero nuovamente arrivare da nord. Per realizzare questa operazione è necessario smontare una parte della recinzione di cantiere e pertanto il ponte rimarrà chiuso a veicoli e pedoni fino a cessate esigenze.

Per agevolare il flusso delle auto, la zona a traffico limitato dalle ore 13.30 è nuovamente libera ed aperta

La Protezione Civile del comune di Verona in collaborazione con le associazioni della Consulta del volontariato ha iniziato dalle ore 14 un nuovo presidio fisso con torri-faro per illuminare la struttura anche nelle ore notturne. Rimangono valide le prescrizioni e gli inviti alla popolazione di collaborare con gli enti e con la Protezione Civile comunale. Al momento non ci sono pericoli per la pubblica incolumità e la situazione è attentamente monitorata. 

Treni, possibili cancellazioni e ritardi in Friuli

In conseguenza dell'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile per le province di Gorizia, Udine e Pordenone, a partire dalle ore 12 di giovedì 2 novembre e per l’intera giornata di venerdì 3 novembre, la circolazione ferroviaria nelle zone interessate potrebbe subire variazioni in relazione all’evoluzione delle condizioni meteo. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso, cancellazioni e registrare ritardi.

Vento forte: cosa fare e cosa non fare

La Protezione Civile ha divulgato un vademecum con cosa fare e non fare quando ci si trova in una situazione metereologica con venti forti.

 

Trentino, allerta arancione fino a domani

Allerta arancione oggi e domani su tutto il Trentino. Lo prevede un'ordinanza emessa dal dipartimento provinciale della Protezione civile che conferma l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica che interesserà le Alpi tra giovedì e venerdì determinando precipitazioni diffuse e abbondanti soprattutto oggi, tra il pomeriggio e la sera, quando in quota soffieranno forti venti meridionali. Non sono esclusi locali temporali. La quota neve è prevista inizialmente a circa 1800-2000 metri ma in temporaneo innalzamento in serata fino a oltre 2200 metri, specie sui settori meridionali ed orientali. Poi però, nella notte fra giovedì e venerdì, e per buona parte di quest'ultima giornata la quota neve si abbasserà gradualmente fino a 1300 - 1500 metri circa o localmente sotto. Con queste precipitazioni saranno probabili smottamenti, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, esondazioni, frane e colate rapide. Come visto anche in queste ultime ore, ne possono conseguire disagi per interruzioni alla viabilità ed alla circolazione ferroviaria, oltre che danni alle reti di comunicazione e di distribuzione di servizi.

Maltempo in Veneto, venti fino a 130 km/h

«Dalle prime ore di questa mattina i meteorologi e i tecnici regionali sono al lavoro per seguire l’evolversi della situazione e monitorare l’ondata di maltempo che nelle prossime ore interesserà il Veneto con temporali potenzialmente di notevole intensità». Lo dice il presidente della Regione, Luca Zaia, che ha confermato che alle ore 13 di oggi si riunirà l’Unità di Crisi Regionale nella sede della Protezione Civile a Marghera, al cui coordinamento è stato delegato l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin.

Venezia. Mose di nuovo in funzione: la marea ha raggiunto la massima di 113 cm rispetto ai 120 previsti

Il Meteo regionale comunica che l'evento previsto per oggi si può considerare simile a quello del 30-31 ottobre con una fase più intensa nel pomeriggio/sera di oggi giovedì 2 novembre, in concomitanza ad un significativo rinforzo dei venti dai quadranti meridionali fino a diventare forti (40-60 Km/h di vento medio con possibili raffiche fino a 80-100 Km/h) sulla costa e pianura limitrofa e forti o a tratti molto forti (a tratti anche superiori ai 70 km/h di vento medio con possibili raffiche fino a 110-130 Km/h) sulle zone montane, specie in quota e in alcune dorsali prealpine.

Considerati i fenomeni meteorologici previsti sul Veneto, la Protezione Civile regionale ha comunicato che, per criticità idrogeologica, è stata dichiarata la fase operativa di «Allarme» (Rossa) dalle 14:00 di oggi fino alle 00 del 4 novembre nei bacini idrografici VENE-A Alto Piave (BL), VENE H Piave Pedemontano (BL - TV), VENE B Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI - BL - TV-VR), VENE-C Adige-Garda e Monti Lessini (VR).

Per la stessa criticità e negli stessi orari e stata dichiarata la fase operativa di «Preallarme» (Arancione) nei restanti bacini. Contemporaneamente, per criticità idraulica, è stata dichiarata la fase operativa di «Preallarme» (Arancione) in tutti i bacini della regione.

Quanto durerà il maltempo?

Le precipitazioni massime in 24h sono previste sulle zone prealpine e sulle Dolomiti meridionali fino a locali massimi intorno ai 130-150 mm. Saranno inoltre probabili rovesci anche forti o locali temporali soprattutto nel pomeriggio/sera di oggi. Nel corso di domani, venerdì 3 novembre, fenomeni in attenuazione e diradamento con limite neve in abbassamento.

Spostarsi il meno possibile, stare lontani da fiumi e pareti rocciose

«Abbiamo voluto essere pronti a qualsiasi eventualità, e ringrazio l’assessore Bottacin per l’impegno in queste ore, - ha spiegato il Governatore. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno imbevuto i terreni, rendendoli meno drenanti e le previsioni di precipitazioni aggiuntive potrebbero avere un effetto negativo sulla stabilità dei pendii; il livello dei corsi d’acqua inoltre è già elevato, anche se al momento sotto controllo: l’innalzamento dei livelli idrometrici principali e secondari, potrebbe tuttavia causare allagamenti localizzati, scorrimento superficiale delle acque, disagi alla mobilità, cadute di massi. In questa situazione è importante che le strutture competenti siano pronte ad affrontare qualsiasi evenienza con tempestività. Se necessario potranno fornire le corrette informazioni e indicazioni agli organi competenti per l’assunzione di provvedimenti da assumersi con carattere di urgenza. Come sempre il consiglio che ci sentiamo di raccomandare, in via prudenziale, soprattutto nelle aree e nei periodi di tempo interessati dalla fase più intensa, è di non effettuare spostamenti che non siano strettamente necessari, di mantenere una distanza opportuna dai corsi d’acqua, di non sostare vicino a fiumi, torrenti, pareti rocciose, zone a rischio di frane ed evitare di permanere in ambienti interrati o scantinati».

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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