«Il lupo a spasso nel nostro cortile ha sbranato il cane di famiglia» - Video

A Fontanafredda l'animale è stato ripreso dalle telecamere

Mercoledì 17 Aprile 2024 di Riccardo Saccon
Il lupo ripreso dalla telecamera di sorveglianza

TALMASSON (PORDENONE) - «Ianco non si trova. L’ho visto domenica che giocava qui fuori e poi è sparito. Prova vedere se riesci a capire dove è finito». Ianco è un meticcio di cinque anni che con il fratello Max rendeva più allegre e meno solitarie le giornate della mamma di Ermes Feltrin che vive in una casa a Talmasson di Fontanafredda e ha lanciato l’allarme al figlio. Una zona abitata, dove è facile vedere animali da compagnia nei cortili o giardini. Ma quello che Feltrin ha scoperto dopo , grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, non se lo aspettava.

Lupi ripresi dalle telecamere

Il video mostra chiaramente due lupi adulti che intorno alle 2 della notte tra domenica e lunedì si avvicinano tranquillamente alla casa guardandosi attorno. Camminano, poco distanti l’uno dall’altro e girano lo sguardo ripetutamente. Poi l’attacco ai cani, uno dei quali, Ianco, è stato sbranato dai lupi che fortunatamente non sono riusciti a prendere il fratello Max il quale, terrorizzato, è scappato e si è nascosto vicino all’ingresso della casa.

Che si tratta di due lupi lo ha confermato guardando le immagini Valter Bergamo, responsabile del Centro recupero fauna selvatica di Fontanafredda. È stato lui ad avvisare subito la Guardia forestale di Pordenone, competente per territorio, e a consegnare il filmato con le riprese dell’aggressione.


Il dettaglio


«Solitamente arrivo di notte con il camion che parcheggio vicino alla casa di mia mamma - spiega Feltrin ancora incredulo -. I due cagnolini appena mi sentono arrivare corrono a farmi le feste, vogliono salire sulla cabina. L’altra sera non è successo». Quando è stato avvisato della sparizione di Ianco, Feltrin si è incamminato verso il cancello. «Non andava mai sulla strada e temevo che fosse stato investito. Invece dopo un centinaio di metri ho rinvenuto quello che era rimasto del cane». E le telecamere hanno tolto il velo sul mistero, mostrando una realtà inaspettata e che fa paura. Sì perché di paura Feltrin ora ne ha, «anche se mi hanno detto che il lupo non attacca gli umani. Max è terrorizzato, l’ho cercato e l’ho trovato nascosto, immobile. Certo che quando rincaserò starò più attento».


Lupi vicino alle case


La zona dove i lupi hanno attaccato e sbranato il cane è abitata, c’è anche una lottizazione di villette a schiera. Ma di lupi a Talmasson non se n’erano mai visti fino all’altra notte, anche se da qualche settimana c’erano segnalazioni della presenza di questi animali a Nave, Ranzano, Polcenigo. Allarmi che molti non avevano ritenuto reali, ipotizzando che dei cani fossero stati scambiati per lupi. L’allarme era invece reale. E ora la cosa più importante è avvisare i cittadini affinché di notte tengano in casa i cani o i gatti. E che chiudano pollai e altri luoghi dove si riparano gli animali. I lupi sono scesi dalle montagne e dalle colline e sono arrivati in pianura, seguendo la rotta già aperta dai caprioli ceh spesso si vedono nei campi vicino alle case. «Non so se la Forestale prenderà provvedimenti - afferma Feltrin -, ma qualcosa bisogna fare perchè i lupi si sono avvicinati alle case». E non è difficile pensare che potranno ritornare.

Video

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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