Stabile occupato a Rorai, il Comune vuole lo sgombero: il sindaco alla ricerca dei proprietari

La polizia locale monitora la zona per capire quanti siano gli abusivi

Venerdì 23 Giugno 2023 di M.A.
Palazzo occupato a Rorai, il Comune vuole lo sgombero: il sindaco alla ricerca dei proprietari

PORDENONE - Palazzina occupata a Rorai Grande, si muove il Comune. Anzi, si muove direttamente il sindaco Alessandro Ciriani, che sul tema ha tenuto un vertice con l’assessore Elena Ceolin (Sicurezza) da un lato e con il comandante della polizia locale, Maurizio Zorzetto, dall’altro. L’obiettivo è quello di riuscire a procedere con lo sgombero degli occupanti abusivi, ma prima sarà necessario risalire ai proprietari dello stabile. Un’operazione che il Comune può fare e che è già iniziata.

Intanto, sul fronte delle forze dell’ordine, sono partiti i pattugliamenti nelle vicinanze dello stabile, al fine di capire quanti siano realmente gli inquilini abusivi che stanno occupando la palazzina. 


Le reazioni

«Siamo a conoscenza della situazione, ma purtroppo con la riforma della giustizia targata Cartabia serve una denuncia per poter procedere allo sgombero». Sono le parole del sindaco Alessandro Ciriani. Si sta parlando dello stabile di Rorai Grande, all’angolo tra le vie Superiore e Vivuola. L’obiettivo numero uno del Comune, in questo momento, è quello di risalire ai proprietari dell’abitazione. Ci sono due possibilità: che siano a conoscenza della situazione oppure che per loro sia un fulmine a ciel sereno scoprire che la loro palazzina di proprietà è stata occupata abusivamente. In ogni caso si punta a convincere i proprietari a presentare una regolare denuncia. Si tratta di un passaggio pressoché obbligato, che permise ad esempio lo sgombero della casa occupata in Comina. Era aprile e a muoversi era stata la figlia del proprietario, Velia Cassan. Solo a quel punto scattò il blitz della polizia locale che arrivò a scoprire due occupanti di nazionalità etiope. 


I controlli

Qualcosa che si può fare anche senza la presenza di una denuncia, però, esiste già. E la polizia locale, guidata dal comandante Maurizio Zorzetto, è già all’opera. Da 48 ore, infatti, la zona di Rorai Grande che gravita attorno alla palazzina occupata è presidiata dalle forze dell’ordine. L’obiettivo in questo caso è duplice: scoprire quante persone starebbero occupando abusivamente lo stabile ed eventualmente intercettarne almeno una al di fuori della proprietà privata, per procedere ai controlli e a qualche domanda più approfondita. Allo studio c’è anche una norma particolare, che sta analizzando la polizia locale assieme al Comune e che permetterebbe di agire anche senza una denuncia a monte nel caso in cui ad occupare abusivamente uno stabile di proprietà privata siano più di cinque persone. Un dettaglio che però, nel caso di Rorai Grande, non è ancora stato appurato con certezza.

Le ronde

La polizia locale di Pordenone va da tempo “a caccia” di case occupate. E lo fa con una squadra dedicata, che «compatibilmente con le altre esigenze del Comando» cercha di elaborare una mappa delle zone maggiormente a rischio. L’annuncio l’aveva dato il comandante Maurizio Zorzetto e l’operazione era strettamente legata a quanto successo ad aprile, quando gli agenti della polizia locale di Pordenone erano riusciti ad individuare due cittadini etiopi che occupavano abusivamente l’abitazione del 96enne Veli Cassan in via Barcis, al confine con il comune di San Quirino. Il Comando di polizia locale ha fatto partire l’operazione. L’obiettivo è quello di ottenere una mappatura quanto più possibile precisa «di tutti i luoghi abbandonati di Pordenone e dintorni», per rintracciare nel dettaglio sia - eventualmente - edifici occupati da persone che non avrebbero titolo per risiedervi che abitazioni sfitte potenzialmente nel mirino di irregolari.

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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