Camposampiero. Vandali alla scuola media, libri strappati e giubbotti tagliati. Il preside: «I responsabili saranno puniti»

Due gli episodi, quando le classi erano impegnate in altre attività

Domenica 26 Novembre 2023 di Luca Marin
La scuola

CAMPOSAMPIERO (PADOVA) - Atti di vandalismo in una classe prima della scuola media dell’istituto comprensivo Parini a Camposampiero. Ignoti hanno rovinato del materiale scolastico, fatto disegni a matita sul muro della classe lasciando scritte e scarabocchi, strappato delle pagine di libri e tagliato dei giubbotti.

Gli episodi: quando sono avvenuti e la reazione del preside

I teppisti hanno agito in due momenti diversi nella classe 1^C: il primo è avvenuto martedì scorso, durante la ricreazione, con tutti gli studenti nel piazzale esterno della scuola e il secondo mercoledì scorso quando al Parini tute le classi prime erano impegnate fuori in un’uscita didattica e nell’istituto in via Filippetto erano rimaste solo le classi seconde e le terze.

Il dirigente scolastico Francesco Gullo ha informato gli studenti, i genitori e il personale della scuola secondaria di primo grado di quanto accaduto inviando nel registro elettronico una lettera nella quale annunciava che la dirigenza scolastica aveva avviato delle azioni per scoprire gli autori degli atti vandalici: «La classe 1^C è stato oggetto di un increscioso evento che può essere definito un vero e proprio atto di vandalismo – ha scritto nella comunicazione ufficiale il preside –. Avviso che l’istituto porterà avanti tutte le iniziative necessarie per scoprire il responsabile o i responsabili dell’accaduto. Verranno poi presi i dovuti provvedimenti disciplinari». Il dirigente scolastico è molto amareggiato per quanto successo, avvenuto, tra l’altro, l’indomani di una giornata a scuola che ha visto tutto l’istituto confrontarsi con i ragazzi sugli avvenimenti tristemente noti alla cronaca dell’omicidio di Giulia Cecchettin.

Lunedì scorso gli studenti della Parini a mezzogiorno si erano ritrovati davanti all’ingresso dell’istituto per ricordare la triste vicenda di Giulia e Filippo e delle 100 vittime quest’anno di femminicidi in Italia. I ragazzi della Parini avevano dedicato 30 minuti per riflettere sulla storia dei due ex fidanzati e dall’ultimo piano del plesso scolastico erano scesi due striscioni che riportavano alcune frasi pronunciate dal papà di Giulia.

Mancanza di rispetto

Il preside Gullo tende soprattutto a “recuperare” del punto di vista meramente educativo i vandali e farli ragionare sugli atti compiuti: «Fortunatamente è un fatto isolato – aggiunge il professore –. Ciò nonostante, pesa molto doversi confrontare con la mancanza di moralità, responsabilità e rispetto per le persone e il contesto sociale del gesto. Il mio sostegno va ai docenti e agli alunni che rientrando in classe si sono ritrovati dinnanzi una classe sottosopra». Il dirigente scolastico ha inoltre ribadito che tutto il personale è impegnato non solo nella ricerca dei responsabili, ma soprattutto nel dialogo con i ragazzi per far comprendere la gravità morale del gesto. 

Ultimo aggiornamento: 08:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci