Maxi operazione antidroga a Padova: «E' arrivato il vino bianco»... ma era cocaina. Nei guai un diciassettenne. Arresti e denunce

Domenica 3 Settembre 2023 di Cesare Arcolini
Maxi operazione antidroga a Padova

PADOVA - Nel primo pomeriggio di venerdì primo settembre in via Monte Cengio a Padova gli agenti hanno visto un giovane tunisino di 17 anni avvicinarsi ad un’autovettura ed effettuare uno scambio col conducente. Controllato quest’ultimo, un autotrasportatore ultracinquantenne di Casale di Scodosia, i poliziotti hanno accertato che oggetto dello scambio erano stati una dose di cocaina e la somma di 40 euro. Nel telefono del cliente era ancora presente un messaggio di testo col quale veniva invogliato all’acquisto della cocaina: «… è appena arrivato il vino bianco molto buono chiamami non ti pentirai…». Il giovane pusher ha tentato la fuga saltando numerose recinzioni di abitazioni, prima di essere raggiunto ed immobilizzato da uno degli agenti più giovani.

Nella circostanza ha posto in essere anche resistenza. Condotto negli uffici della Questura è emerso avere già numerosi pregiudizi di Polizia e precedenti penali. Il giovane straniero è stato nuovamente deferito all’autorità giudiziaria per i minori di Venezia e poi affidato ai servizi sociali di Padova.

Lo scambio di droga in auto

Sempre i poliziotti della Squadra Mobile hanno poi arrestato un 41enne tunisino irregolare, anche lui pregiudicato per stupefacenti. Un equipaggio della Mobile ha notato sopraggiungere in via Vigonovese un’Audi A3 nera sospetta, con a bordo due stranieri, i quali hanno effettuato una sosta in un’area parcheggio, rimanendo in attesa all’interno del veicolo. Subito dopo gli agenti hanno notato avvicinarsi all’auto un 24enne un operaio di Codevigo, il quale ricevuto dallo straniero seduto lato passeggero un involucro, e consegnato a sua volta in cambio alcune banconote, si è ritrovato con un amico, un 33enne, anche lui operaio, di Albignasego, assieme al quale si è diviso la merce acquistata. Gli agenti hanno a quel punto bloccato tutti i soggetti coinvolti ed accertato che poco prima i due acquirenti avevano telefonato al pusher e concordato l’acquisto della dose di cocaina al prezzo di 40 euro. I due operai ammettevano il fatto di aver diviso la somma, intenzionati a spartirsi la dose. Il 41enne pusher, prima di salire a bordo dell’auto dei poliziotti, si rivolgeva ai due clienti, urlandogli contro, allo scopo di intimidirli: «Io non vi conosco!».

Arresto a Campodarsego, uomo con 13 dosi di cocaina

Un altro arresto è stato compiuto a Campodarsego. Su richiesta di alcuni cittadini, i poliziotti hanno effettuato alcuni controlli di autovetture e soggetti sospetti anche in provincia. Durante tale attività gli agenti non hanno potuto fare a meno di notare il passaggio di un ciclomotore Piaggio “Vespa” con alla guida un pregiudicato italiano di 54anni e come passeggero uno straniero, un tunisino di 24anni irregolare e con precedenti di polizia per stupefacenti e possesso di armi. All’atto del controllo proprio lo straniero è stato trovato in possesso di due involucri contenenti 13 dosi di cocaina. Il 54enne è stato invece trovato in possesso di 2 coltelli a serramanico. La perquisizione presso l’abitazione di quest’ultimo, a Campodarsego, ha fatto rinvenire residui di altra sostanza stupefacente, un bilancino elettronico di precisione intriso di polvere bianca, del materiale da confezionamento ed una catana. L’italiano è stato denunciato a piede libero per il possesso ed il porto in luogo pubblico di armi, mentre il tunisino è stato arrestato ed anche lui trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di giudizio.

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