Due delusioni d'amore, per questo si è uccisa la mamma 35enne

PADOVA - Lasciata dal marito, padre delle sue due bambine, e poi anche dal nuovo compagno. Un dolore che una 35enne padovana, trapiantata nel senese per amore una decina di anni fa, non è riuscita a sopportare. Così, ieri mattina, intorno alle 12.30, la donna è salita sulla torre del Mangia, in piazza del Campo a Siena, e si è lasciata cadere giù, davanti agli occhi sconvolti dei numerosi turisti in visita alla città del Palio. Nel 2004 si uccise così anche la sua gemella, che scelse un grattacielo di Lignano Pineta per farla finita.

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IL FATTO 35enne veneta morta precipitando dalla Torre del Mangia: ipotesi suicidio. La gemella si uccise nel 2004

Tra i motivi del gesto, ci sarebbero questioni d'amore non più corrisposto, come lasciato scritto in un bigliettino d'addio trovato nella borsa della 35enne, dove la donna chiedeva scusa ai familiari, in particolare alle sue figlie: «Non ce la faccio più dopo l'ennesima delusione sentimentale, chiedo scusa alle mie bambine e a tutti quelli che mi hanno voluto bene».

 
MESCOLATA TRA I TURISTILa 35enne è caduta dalla sommità della Torre, alta 88 metri, che è accessibile per le visite turistiche. L'ipotesi che si tratti di un suicidio, secondo gli investigatori dell'Arma, è stata confermata sia dal ritrovamento del biglietto, che dai filmati delle telecamere di videosorveglianza all'interno del palazzo pubblico e sulla sommità della torre.
La padovana, per salire in cima, ha regolarmente pagato il biglietto e si è mescolata ai visitatori. Poi ha scavalcato il parapetto e si è lanciata nel vuoto tra gli sguardi sgomenti degli altri turisti, uno dei quali avrebbe anche filmato la scena col telefonino. Video diventato virale su Whatsapp.
Nonostante si fosse trasferita in Toscana a Montalcino da parecchi anni, dopo il matrimonio col marito senese, la donna ancora molto conosciuta a Padova, dove aveva frequentato le superiori al liceo scientifico Enrico Fermi. Quindi aveva trovato lavoro in un'azienda vitivinicola della nota città toscana e lì era scoccato l'amore. Il matrimonio però era finito dopo l'arrivo di due figlie. Un dolore enorme per la 35enne, lenito dalla sua recente, ultima relazione. Conclusasi anche questa, la donna ha deciso di farla finita per sempre.
LA COMPAGNA DI SCUOLA«L'avevo vista per una cena di classe - ha raccontato un'ex compagna del liceo - pochi mesi fa. Mi sembrava in forma. Ma la realtà, secondo me, è che non ha mai superato la morte della sua gemella».
Nell'abitazione natale, in un quartiere centrale di Padova, è rimasta solo l'anziana madre, vedova da molti anni e già provata dalla morte dell'altra figlia. Strozzata dai singhiozzi e dalle lacrime, ieri la donna è riuscita a pronunciare solo poche parole: «È un dolore troppo grande, inimmaginabile».
La notizia che anche questa donna, 15 anni dopo la gemella, si è tolta la vita, ha scioccato quanti in quartiere conoscono la famiglia. Il pensiero di vicini e negozianti è volato subito alla mamma. «Quella famiglia è stata già provata da tante disgrazie. Spero che quella povera madre possa superare anche questa. Conosco bene la signora. Questa notizia è terribile, fa venire i brividi, mi ha davvero sconvolto» ha spiegato un commerciante le cui vetrine si affacciano proprio di fronte al condominio dove la 35enne è cresciuta. 
Marina Lucchin
Luisa Morbiato
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