Aggredirono i poliziotti in Prato, fratelli coinvolti in un'altra rissa

Martedì 31 Maggio 2022 di Marina Lucchin
Aggredirono i poliziotti in Prato, fratelli coinvolti in un'altra rissa

PADOVA - I fratelli ecuadoregni delle risse di nuovo protagonisti di un episodio di violenza in pieno centro. Non erano ancora le 21 di sabato quando al 113 è arrivata la segnalazione di una lite con annessa zuffa tra Galleria Tito Livio e via Roma, davanti alla chiesa dei Servi.

I due ragazzi, uno di 30 e uno di 27 anni, già in passato arrestati per episodi simili in Prato della Valle e per aver aggredito gli agenti delle Volanti, se le stavano dando di santa ragione con altri giovani, fuggiti alla chetichella quando hanno visto i lampeggianti della polizia arrivare per sedare la zuffa. I poliziotti li hanno bloccati, ma uno dei due ha reagito aggredendoli. Entrambi sono stati denunciati per rissa, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Mentre il 27enne, Henry Wladimir Trivino Estupinan, conosciuto come El loco è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. L'avvocato in sede di rito direttissimo ha chiesto i termini a difesa e nel frattempo il giudice ha imposto l'obbligo di firma quotidiano dai carabinieri.


IL MOTIVO
La rissa in realtà è avvenuta tra amici. Trivino mentre era seduto al plateatico di un bar in Galleria Tito Livio, su di giri per gli effetti dell'alcol, ha iniziato a importunare la sua stessa ragazza. Un'amica col suo fidanzato è arrivata in soccorso della giovane, mentre il fratello di Henry Trivino è corso a dare man forte. Dopo la lite sono passati alle mani, finché non è arrivata la polizia. Tutti sono fuggiti tranne i due fratelli, feriti al volto. L'arrestato ha continuato a tirare calci pure una volta dentro l'auto di servizio.


I PRECEDENTI
Era dicembre 2020 quando i due fratelli assieme ad altri tre amici hanno aggredito in Prato due pattuglie delle Volanti, mandando in ospedale 4 agenti. I poliziotti stavano procedendo a un controllo per il rispetto delle norme anti Covid. Nei giorni precedenti erano arrivate diverse segnalazioni alla questura da parte dei residenti della zona che riportavano come il bivacco giovanile si fosse spostato dalle Piazze e dal Duomo a Prato della Valle, che poi la mattina si presentava allo sguardo insudiciato da immondizia di vario genere, dalle bottiglie di vetro vuote alle cartacce. Per non parlare degli schiamazzi notturni o della sensazione di pericolo per coloro che rientravano a casa la sera, passando accanto a questi ragazzi già alticci verso l'ora di cena. Così il questore decise di intensificare i controlli nella zona: il 12 dicembre gli agenti si ritrovarono di fronte a un nutrito gruppo di ragazzi, una ventina tra i 18 e i 30 anni, seduti sui muretti dell'isola Memmia. Bevevano alcolici, fumavano sigarette o marijuana, tutti con la mascherina abbassata e decisamente troppo vicini. Alla vista degli agenti, la maggior parte di loro scappò, ma in cinque rimasero, dimostrandosi fin da subito violenti, spinti anche dall'alcol. Hanno cominciato ad aggredire i poliziotti con calci, pugni e spintoni. Proprio Henry Wladimir Trivino Estupinan, prima colpì al volto un agente che poi fu rapinato della pistola da un complice.


SUI SOCIAL
Trivino è conosciuto in città come El Loco, il pazzo, e nell'agosto 2019 è stato arrestato dall'Arma per rapina e tentata estorsione, reati ai quali ha preso parte anche la fidanzata, allora 16enne. In quell'occasione El Loco picchiò la vittima per rubargli il tablet, spalleggiato dalla sua banda. Sui social lui e la fidanzata sono ritratti in numerose fotografie tra Prato della Valle e il centro città. Influencer, col vizio di alzare le mani contro le forze dell'ordine.

Ultimo aggiornamento: 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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