Movida molesta tra centro e Portello, Lega all'attacco: «Basta a disturbo e degrado»

Sabato 1 Luglio 2023 di Alberto Rodighiero
Movida a padova

PADOVA - Contro la movida molesta ad andare all'attacco è la Lega.

Eleonora Mosco e Ubaldo Lonardi ieri hanno depositato una mozione per limitare gli schiamazzi nelle piazze e al Portello. A presentare l'iniziativa, assieme ai due consiglieri, anche alcuni residenti del centro, tra loro la presidente del comitato "Stop degrado" Paola Lincetto e il consulente della consulta centro ed ex presidente di Aps holding Amedeo Levorato.

LE MOTIVAZIONI
«Da anni, ormai ha esordito Mosco per i residenti delle piazze e del Portello la sera la situazione si è fatta insostenibile. Oltre agli schiamazzi che non garantiscono il diritto al riposo, si assiste spessissimo a scene di ordinaria inciviltà. Tutto questo senza che l'amministrazione comunale adotti delle contromisure».
«Per questo abbiamo depositato una mozione in cui si chiedono dei provvedimenti concreti ha aggiunto - in attesa dei fonometri stabili, chiediamo di procedere alla fissazione di 20 sessioni di misurazione acustica commissionate ad Arpav, che dovranno tenersi in varie aree della città».
«Chiediamo poi che dall'una di notte ci sia l'immediato avvio delle operazioni di pulizia e lavaggio di plateatici e strade - ha detto ancora la capogruppo del Carroccio - Vanno realizzate con urgenza barriere fonoassorbenti ai Navigli lato fiume e in altre posizioni per schermare il rumore notturno».
«Va valutata, inoltre, la possibilità di adottare misure restrittive per limitare la vendita al dettaglio per asporto, anche attraverso la chiusura anticipata di alcuni esercizi commerciali per arginare la "malamovida"- ha spiegato Lonardi - Chiediamo anche la predisposizione di bagni chimici nelle piazze e al Portello, in modo da tutelare il decoro dei monumenti. I bagni pubblici, poi vanno tenuti aperti fino a mezzanotte».
«Noi ci battiamo soprattutto per il diritto alla salute e al riposo dei residenti delle aree interessate dalla movida ha detto, invece, Lincetto Un diritto garantito costituzionalmente e che non ha colore politico. Per noi, dunque, è importante che degli esponenti politici come Mosco e Lonardi, si facciano carico delle nostre istanze».

LA RISPOSTA
«È veramente è paradossale che questa polemica arrivi da Mosco ha ribattuto l'assessore alla Sicurezza Bonavina lei era vicesindaco quando la giunta Bitonci ha esteso da mezzanotte alle 2 l'apertura dei locali in centro storico. Ora noi, che non siamo contrari al provvedimento, stiamo gestendo questa situazione».
«Da anni la nostra amministrazione sta cercando di mettere un freno agli eccessi della movida ha concluso lo conferma l'ordinanza dell'altro giorno per sanzionare chi utilizza dopo la mezzanotte gli amplificatori per gli smartphone. Stiamo valutando la possibilità di installare dei bagni chimici, ma non è facile. In centro ci sono delle precise prescrizioni della Soprintendenza a cui non si può derogare».
 

Ultimo aggiornamento: 15:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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