Padova. Stadio Euganeo, in autunno i nuovi lavori per la curva sud

Grazie al nuovo Codice degli Appalti la procedura potrebbe velocizzarsi

Venerdì 21 Aprile 2023 di Alberto Rodighiero
Pronti a ripartire i lavori dello stadio Euganeo

PADOVA - Grazie al nuovo Codice degli Appalti, il cantiere della curva sud dell'Euganeo potrebbe riaprirsi già il prossimo autunno. Ufficialmente, a Palazzo Moroni si preferisce andare con i piedi di piombo. «Ad oggi non conosciamo i tempi per terminare lo stato di consistenza - ha messo le mani avanti l'assessore allo Sport Diego Bonavina - in virtù di questo, appare molto difficile ipotizzare dei tempi per far ripartire i lavori».

Lo stato di consistenza altro non è che la quantificazione dei lavori realizzati dall'azienda finita sotto inchiesta che stava realizzando il progetto, ovvero la Estel, ai fini di una sua liquidazione.

Lo scenario

Liquidazione che consentirebbe poi di mettere in gara i lavori restanti e quindi di completare il lavoro. Nonostante la prudenza dell'assessore, ieri in municipio sulla questione si respirava un certo ottimismo. A velocizzare il tutto potrebbe intervenire, infatti, il nuovo Codice degli Appalti voluto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Un Codice fortemente contestato dal centrosinistra che potrebbe, però, rivelarsi come una sorta di bacchetta magica per l'amministrazione Giordani che, dallo scorso novembre, vede uno dei cantieri più importanti della città tristemente bloccato. Di fatto il nuovo Codice degli Appalti mette a regime le deroghe varate durante la pandemia per accelerare l'assegnazione degli appalti di piccolo o medio importo. In particolare stabilizza la soglie previste per l'affidamento diretto e per le procedure negoziate introdotte. In buona sostanza essendo l'appalto sotto i 5,3 milioni di euro, è possibile far scattare le procedure agevolate che consentirebbero al Comune di "invitare" 5 ditte a partecipare alla gara. Una procedura che darebbe il via libera all'assegnazione dei lavori in 3 mesi. Se dunque si riuscisse a pubblicare il bando entro maggio, i cantieri potrebbero aprirsi tra ottobre e novembre. Diversamente, invece, i tempi sarebbero sensibilmente più lunghi.

Il commento

Il giorno dopo l'archiviazione sua e del sindaco Sergio Giordani nell'inchiesta dell'Euganeo, ieri Bonavina è tornato a commentare la vicenda. «É stato veramente un periodo difficile perché non mi ero mai trovato in una situazione del genere - ha scandito l'esponente della lista Giordani - dopo aver metabolizzato la cosa, però, ho cercato di essere più razionale e, data la mia esperienza di avvocato, mi sono tranquillizzato perché ero certo che non c'era alcuna possibilità che questa procedura potesse andare avanti».
«Detto questo, per me è stato molto difficile dover fare i conti con un'opera importante come l'Euganeo che restava ferma - ha continuato - quindi, da questo punto di vista, sono stati 6 mesi intensi e difficili che però ho affrontato anche grazie all'aiuto di molte persone che mi hanno aiutato e sostenuto».
«Adesso, fortunatamente - ha concluso - mi sono tolto un bel fardello dalle spalle. Mi sento meglio, ma rimane il fatto che c'è un'opera pubblica bloccata e quindi la mia preoccupazione è la stessa di novembre. L'auspicio ora è quello che si riprenda lavorare. Il mio grande errore è stato quello di dare dei tempi per la chiusura del cantiere. Forse ho dato ascolto a delle informazioni che non corrispondevano al vero, notizie che, più che altro, erano delle speranze. Guardandomi indietro, rifarei esattamente tutto quello che ho fatto, ad eccezione di questo: dare dei tempi certi che poi, purtroppo, non sono stati rispettati».

L'altro piano

In attesa che ripartano i lavori per terminare la curva sud dell'Euganeo, tutto rimane fermo per quel che riguarda il progetto legato alla curva nord. Nella primavera dell'anno scorso il Comune ha partecipato al bando Pnrr "Sport e inclusione sociale" con tre progetti: l'ampliamento degli impianti del Valsugana Rugby, il restyling del Pala Kioene e la curva Nord dell'Euganeo. I primi due interventi presentati dalla giunta Giordani, hanno incasso il via libera al finanziamento e già la prossima estate vedranno l'apertura dei cantieri. Per il terzo che prevede la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport per la pallamano che completa anche la Curva Nord dello Stadio Euganeo con un investimento di 4 milioni di euro, invece si prospettano tempi decisamente più lunghi. L'intervento, infatti, ad oggi è congelato a causa dell'aumento del costo delle materie prime e se, non arriveranno finanziamenti aggiuntivi dall'Europa, il progetto è destinato a finire in un cassetto. 

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