Stadio Euganeo, lavori fermi: costi troppo alti, curva nord congelata

Mercoledì 15 Febbraio 2023
La curva nord dello stadio Euganeo

PADOVA - Per il momento niente fondi per la curva nord dell'Euganeo. Nella primavera dell'anno scorso il Comune ha partecipato al bando Pnrr "Sport e inclusione sociale" con tre progetti: l'ampliamento degli impianti del Valsugana Rugby, il restyling del PalaKione e, appunto, la curva nord dello stadio.
Il bando prevedeva tre cluster di interventi all'interno dei quali i comuni potevano presentare progetti eleggibili al finanziamento: 1) realizzazione di nuovi impianti all'interno di "cittadelle dello sport", 2) rigenerazione di impianti esistenti, 3) interventi propri dei comuni con appoggio delle Federazioni sportive nazionali.

L'ITER
I primi due interventi presentati dalla giunta Giordani hanno incasso il via libera al finanziamento e già la prossima estate vedranno l'apertura dei cantieri. Per il terzo, che prevede la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport per la pallamano che completa anche la curva nord dell'Euganeo con un investimento di 4 milioni di euro, invece si prospettano tempi decisamente più lunghi. L'intervento infatti a oggi è congelato, anche se in teoria può godere del finanziamento europeo. A confermarlo è stato ieri l'assessore Diego Bonavina.
«Per la curva nord abbiamo chiesto una proroga perché con gli aumenti dei prezzi della materie prime non ci stiamo dentro ha spiegato l'esponente della lista Giordani .

Di conseguenza è tutto congelato, in attesa che si capisca se saranno concesse delle deroghe rispetto ai finanziamenti iniziali. L'investimento previsto inizialmente era di 4 milioni, ma stando ai costi attuali la realizzazione dell'opera è tecnicamente è impossibile. Quindi staremo a vedere se sarà possibile ottenere un finanziamento adeguato. Noi però restiamo ottimisti: l'opera non è cancellata ma, appunto, momentaneamente congelata».

LA SITUAZIONE
Nel caso in cui la proroga non dovesse arrivare il rischio è perdere anche i 4 milioni già assegnati. Insomma, per il momento tutti i cantieri all'Euganeo restano fermi. Anche quello legato alla curva sud, in attesa degli sviluppi legati al dissequestro.
Il 1° febbraio infatti la guardia di finanza ha tolto i sigilli al cantiere, su disposizione del pubblico ministero Benedetto Roberti che ha accolto la richiesta di dissequestro avanzata dal Comune di Padova. Il sostituto procuratore, in accoglimento della richiesta avanzata dal difensore di Palazzo Moroni,  Leonardo Arnau, ha disposto la revoca del sequestro preventivo del cantiere scattata l'8 novembre. Sul punto si era d'altronde espressa, lo scorso 19 gennaio, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che aveva accolto la richiesta del Comune.
Ma cosa prevede, nello specifico, il progetto su cui ha lavorato per oltre un anno Bonavina? Come prima cosa è stata eliminata la vecchia pista di atletica. Nel progetto realizzato dall'architetto Giulio Muratori, a lavori finiti, la distanza della curva sud dal campo non sarà superiore ai 6 metri. Curva sud che avrà una capienza di 3.200 spettatori. Non solo. La nuova curva sarà incorniciata da una struttura semiovale e collegata ai settori ovest ed est da due moduli all'interno dei quali troveranno posto un bar, un ristorante e i servizi igienici. Sono previste anche due nuove palestre: una sarà dedicata al basket, mentre l'altra avrà una destinazione polifunzionale e, con ogni probabilità, diventerà il punto di riferimento per il Calcio a 5. È prevista poi la realizzazione di nove ascensori.

    

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