Furti in cimitero, caccia al ladro degli innaffiatoi. Il sindaco: «Punirne uno per educarne 100»

Lunedì 27 Giugno 2022 di Giovanni Brunoro
Furti in cimitero, caccia al ladro degli innaffiatoi. Il sindaco: «Punirne uno per educarne 100»

BORGO VENETO - Ladri di annaffiatoi al cimitero: a Borgo Veneto spopola l’ultima frontiera del ‘furto sacrilego’.

Dopo svariati episodi accaduti al camposanto di S. Margherita d’Adige - oggi località di Borgo Veneto - il sindaco Michele Sigolotto sbotta sui social contro chi si è più volte appropriato di uno strumento che dovrebbe rimanere a disposizione di tutti. Oggetti di plastica del valore di pochi euro ma che, evidentemente, fanno gola. 


IL RIMPROVERO
«Ho ricevuto l’ennesima segnalazione che il cimitero di S. Margherita è sprovvisto di annaffiatoi - dichiara il primo cittadino - Tutto questo perché qualche cittadino ‘poco educato’ se li frega portandoseli a casa». Secondo le segnalazioni arrivate in municipio, i furti di questi utilissimi oggetti proseguirebbero da mesi: un continuo stillicidio che Sigolotto non è più disposto a tollerare. 
Fortissima l’indignazione dei concittadini, che hanno ribadito sul profilo social del sindaco lo sdegno per un gesto che, oltre a ledere la collettività, offende anche la sacralità del luogo. «Rubare in cimitero? Abbiamo toccato il fondo - tuona Maria Valentini - Non c’è più rispetto neanche per i defunti». Rincara la dose Getullio Tosello: «Queste cose succedono solo a S. Margherita. Non ho mai sentito niente del genere altrove».
L’amaro sfogo del sindaco Sigolotto fa seguito ad un suo estremo tentativo di recuperare la situazione: «Ho provveduto personalmente all’acquisto di alcuni annaffiatoi e li ho posizionati negli appositi spazi. Spero rimangano al loro posto». I nuovi utensili hanno un aspetto elegante, che ricorda un po’ gli steli dei fiori, e sono in plastica bianca. Dunque, ladro avvisato mezzo salvato. 


LE TELECAMERE
In realtà, trovare i responsabili dei vari furti è piuttosto facile: all’ingresso del camposanto di S. Margherita si trova una telecamera di videosorveglianza che punta dritta verso chi entra e chi esce. La soluzione, quindi, sarebbe a portata di mano e Sigolotto non vuole assolutamente soprassedere. Al motto, tristemente noto, di «punirne uno per educarne cento».
Il sindaco - conosciuto per non aver mai avuto peli sulla lingua - annuncia che si adopererà per identificare gli autori del gesto. «A quel punto, valuteremo eventuali azioni da intraprendere anche se, personalmente, applicherei altri sistemi molto più efficaci».
Circola negli ultimi giorni l’idea di agganciare agli annaffiatoi una gettoniera: si mette un euro e si sgancia il contenitore. Proprio come quando si va a fare la spesa al supermercato. Qualcuno, però, propone soluzioni più economiche: sostituire tutti gli annaffiatoi con dei barattoli vuoti di detersivi: «Quelli non se li porta via nessuno». 

 

Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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