L'arbitro italiano più pagato è il padovano Daniele Chiffi con oltre 86 mila euro

Giovedì 4 Gennaio 2024 di Andrea Miola
Daniele Chiffi

PADOVA - È il padovano Daniele Chiffi l'arbitro italiano di calcio più pagato nella stagione 2022-23. Così emerge dalla classifica pubblicata in questi giorni sul sito "Calcio e finanza" che elenca i compensi ottenuti da ciascun fischietto, divisi in quattro categorie di attività svolte. Il totale guadagnato da Chiffi, 39 anni, ingegnere gestionale, ammonta a 86.800 euro, di cui 60.000 per i compiti standard di arbitro, per 15 partite in cui ha decretato 67 ammonizioni, 2 espulsioni e altrettanti rigori. Avendo diretto in precedenza più di 50 incontri in serie A, a lui spettano infatti 4.000 euro per ciascun match. A questi vanno aggiunti 1.500 euro in qualità di quarto uomo, 22.100 per il Var e 3.200 come assistente Var. Nella tabella non è precisato se gli importi siano al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali e non vi sono ulteriori indicazioni su eventuali somme aggiuntive a titolo di rimborso delle spese sostenute per le trasferte. Di sicuro tale graduatoria si riferisce comunque ai soli compensi percepiti in Italia per cui, nel caso dell'arbitro padovano, diventato internazionale con decorrenza dall'1 gennaio 2022, vanno anche aggiunte le somme guadagnate per le coppe europee e per le varie altre competizioni internazionali.

Per Chiffi, arbitro dal 20 aprile 2002 e prima direzione in serie A l'11 maggio 2014, un primo posto che conferma e rafforza il suo valore e prestigio, ma con importi che nell'ambito del mondo calcistico sono ben al di sotto rispetto a quelli percepiti da un calciatore. Giusto per dare un'idea, i suoi guadagni sono comparabili con gli ingaggi mediamente più bassi dei giocatori di serie B.

LA CLASSIFICA

Alle sue spalle Michael Fabbri di Ravenna (76.900) e Daniele Doveri di Roma (76.700), mentre l'altro fischietto veneto di punta Daniele Orsato di Schio, considerato il migliore arbitro italiano, si ferma al nono posto a quota 65.200 euro, in particolare per una limitata attività al Var. «Non so se si tratti di dati ufficiali - commenta Matteo Michieli, presidente della sezione Aia di Padova - ma è comunque un'ulteriore dimostrazione del suo valore che a mio avviso non va misurato sui guadagni, ma sulle sue prestazioni e sull'impegno che mette nella sua attività e per la nostra sezione. Lui è un costante punto di riferimento, sempre pronto a dare utili consigli ai ragazzi della nostra sezione che può vantare tra gli arbitri internazionali pure Martina Piccolo che dirige le gare di Futsal. Tutto questo ci rende particolarmente orgogliosi». E anche la compagna di Chiffi, Elena Lunardi, è a sua volta arbitro di calcio a 5 in serie A. 

Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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