Casa presa dalla badante: si offre di curare gli anziani coniugi e poi occupa l'abitazione con marito e tre figli

Sabato 26 Giugno 2021
Casa occupata dalla badante
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ARZERGRANDE (PADOVA) - Una badante sudamericana, insieme alla sua famiglia, si sarebbe impossessata illegalmente dell'abitazione di proprietà dell'anziano sotto le sue cure. Le figlie del pensionato di 88 anni, ora ospite in una casa di riposo, attraverso l'avvocato Elisa Schiavon del foro di Padova, il giorno 11 di giugno hanno presentato una querela per circonvenzione di incapace, minacce e occupazione abusiva.

La vicenda inizia nel dicembre dell'anno scorso, quando l'anziano insieme alla moglie hanno deciso di ingaggiare una badante. E a farsi avanti è stata una donna sudamericana, pronta ad accettare il lavoro a condizione di avere un tetto sulla testa per lei, suo marito e i suoi tre figli. E così è stato, perché i coniugi l'hanno accontentata permettendole di alloggiare con la sua famiglia al primo piano dell'abitazione di via Umberto I ad Arzergrande. Tutto è andato per il meglio, fino al marzo di quest'anno quando è deceduta la moglie dell'anziana. Ed è a questo punto, secondo la legale e le figlie dell'88enne, che la badante non ha più seguito il pensionato, ma soprattutto si è impossessata della sua casa. Alla morte della madre le due sorelle si sarebbero recate a fare visita al padre in preda al terrore, tanto più che a marzo il marito della badante le avrebbe minacciate e inseguite fino a casa intimando loro di non ficcare il naso nei fatti che non le riguardavano.

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A maggio le due sorelle, armate di coraggio, sono riuscite ad andarsene dall'abitazione di via Umberto I portando con sé il padre, ora ricoverato in una struttura per anziani. E all'inizio di giugno la farmacista del paese insieme ad alcuni operatori dell'Ulss 6 per recuperare la bombola di ossigeno e altri presidi medici-sanitari in dotazione all'anziano rimasti all'interno della casa, hanno dovuto chiedere l'intervento dei carabinieri. La famiglia sudamericana si sarebbe barricata nell'abitazione, chiudendo porte e finestre con sigilli e lucchetti. A questo punto le due sorelle, ormai senza via d'uscita, attraverso il loro legale hanno presentato querela per circonvenzione di incapace, minacce e occupazione abusiva. Inoltre hanno avvisato i Servizi sociali del Comune di Arzergrande.
M.A

Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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