Ruba 700mila euro e fa cremare il cadavere della donna: badante sotto accusa, ma muore il teste chiave

Lunedì 5 Aprile 2021
foto di repertorio
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PORDENONE - La Procura della Repubblica di Pordenone ha chiuso le indagini, affidate alla Guardia di Finanza, nei confronti di una badante - una donna italiana di 74 anni - accusata di circonvenzione di incapace e auto riciclaggio, di aver sottratto alla sua assistita, un'anziana ultra novantenne, oltre 700 mila euro, e di averne distrutto il cadavere, avendolo fatto cremare con anomale modalità urgenti, poche ore dopo il decesso.

L'inchiesta fa registrare un'altra novità rispetto al passato: l'ex titolare di un'impresa di pompe funebri, un uomo di 78 anni, coinvolto proprio nella rapida cremazione del cadavere, è morto nelle scorse settimane dopo una lunga malattia.

La scomparsa dell'uomo - si apprende da fonti investigative - preclude ora ogni possibilità di stabilire, nell'ambito processuale, le esatte dinamiche attinenti la morte e la repentina cremazione. 

Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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