QUERO VAS - I colleghi gli avevano comunicato che la banda in cerca di “oro grigio” era in azione in questi giorni.
IL COLPO
È stato un dipendente dell’azienda, che ieri mattina ha aperto il capannone alle 6, ad accorgersi del colpo. Ignoti tra le 18 di venerdì sera quando l’azienda è stata chiusa e le 6 di ieri mattina hanno agito da veri professionisti del furto. Hanno spaccato un vetro ad altezza del pavimento, con una chiave inglese portata da casa e abbandonata sul posto. Poi sono entrati strisciando come vermi sul pavimento per eludere i sensori dell’allarme antifurto. Una vera e propria gabbia che protegge l’interno: 18 sensori di movimento, gli altri sono quelli magnetici su porte e portoni. I malviventi sono riusciti passare in alcune zone “scoperte” vicino al pavimento, dopo aver trovato la falla nel sistema, forse con sopralluoghi precedenti. Hanno raggiunto solo alcuni cassetti da dove hanno asportato alcune barre cilindriche “Widia” di vario taglio, utilizzati per costruire utensili speciali. Si tratta di materiale costoso in carburo di tungsteno.
IL TITOLARE
«È molto probabile che siano le stesse persone che colpirono un anno fa - dice sconsolato il titolare della Mictu, Antonello Collavo -, perché si sono mossi con consapevolezza all’interno del capannone. Eppure 4 giorni fa, quando un mio collega di Vicenza mi avvertì che c’era stato un furto di questo materiale, abbiamo fatto le prove, e sembrava impossibile eludere i sensori». Collavo era anche rimasto a dormire in azienda: «Una notte dopo la segnalazione sono rimasto qui, ho cercato in tutti i modi di evitare questo furto. Poi però mi sono detto: non posso stravolgere la mia vita e dormire qui per sempre e sono tornato a casa la notte successiva». E dopo un paio di giorni il furto. «Sono entrati sfondando un vetro antisfondamento con una chiave. È qualcuno di esterno - prosegue - : infatti non ho alcun sospetto sul mio personale, ci metto la mano sul fuoco sono tutte persone fidatissime». Una banda specializzata arrivata da fuori quindi: il rebus dovrà essere risolto dai carabinieri.