Un migliaio di persone, tra cui un centinaio di vigili del fuoco, con in testa i vertici nazionali e interregionali, ha preso parte al funerale di Walter Locatello, il 44enne vigile del fuoco inghiottito dalle acque di un canale una settimana fa e il cui corpo privo di vita è stato ritrovato lunedì nel lago di Santa Croce.
Il feretro è arrivato a bordo dell'autoscala dei pompieri e proprio i colleghi lo hanno portato a spalla. Il parroco, don Christian, ha paragonato Walter al «pane che si spezza» con le briciole che saltano qua e là arrivano anche a chi non si conosce. Un modo per donare la propria esistenza. Tante le autorità civili e militari presenti, oltre a Protezione civile e Soccorso alpino. Il Comune di Alpago, inoltre, ha disposto il lutto cittadino, osservato da molte attività. Intanto la raccolta fondi avviata per sostenere la famiglia, la compagna Sybil e il figlioletto Martino, ha toccato in pochi giorni quasi 90 mila euro.
