Federico, calciatore e prof all'Eredità: ma la trepidazione lo tradisce...

Martedì 15 Marzo 2022 di E.P.
Federico Soppelsa
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CESIOMAGGIORE - Dai principali campi di calcio del Bellunese a Rai uno, concorrente nella trasmissione L'eredità condotta da Flavio Insinna. Un'esperienza fuori dall'ordinario, quella fatta in questi giorni da Federico Soppelsa, 30 anni, di Cesiomaggiore, che quest'anno veste la maglia del Fiori Barp, che lotta per il primo posto nel torneo regionale di Promozione.

Federico non ha avuto troppa fortuna ed è uscito dopo due sfide dirette. In particolare, a costargli cara è stata la parola trepidazione. Presentandosi al pubblico di tutta Italia, il calciatore ha preferito, però, rivelare un aspetto che magari non tutti conoscevano, ovvero la sua passione per le lettere che lo ha portato a scegliere la strada dell'insegnamento. «È stato durante la pandemia ha raccontato Federico che, chiuso in casa come tutti i miei coetanei, ho deciso di trovare qualcosa di interessante da fare e mi sono dedicato agli studi». Federico si è trovato subito a dover inseguire, dopo pochi minuti, come si direbbe in gergo calcistico. Gli è costata cara, in particolare, una cotoletta che proprio non voleva uscire di bocca. Ma nella prima sfida diretta, contro un'altra giovane concorrente, Federico ha avuto la meglio. Il centrocampista del Fiori Barp, però, è tornato sotto poco dopo, nel gioco delle date, ed è stato costretto di nuovo ad una sfida diretta per evitare l'eliminazione. Stavolta a costargli cari sono stati gli anni in cui è stata approvata la legge Merlin e quello in cui è stato inaugurato il traforo del Monte Bianco. Troppo giovane, per sapere queste vicende Nella sfida diretta, stavolta, Federico non ha potuto evitare l'eliminazione ad opera di un'altra concorrente. Ad un certo punto della sfida, sembrava che Soppelsa dovesse farcela dal momento che anche l'avversaria aveva avuto una defiance.

Il gong, però, ha suonato per Federico che ha visto trascorrere i 60 secondi a disposizione mentre cercava di recuperare la parola Trepidazione, appunto. In ogni caso, una bella esperienza ed un palcoscenico con un pubblico di primissimo piano. Soppelsa, da calciatore, aveva vestito la maglia della Feltrese. Da giovane era un centrocampista molto promettente ed era stato convocato più volte anche in Rappresentativa regionale di categoria. Poi i suoi successi calcistici si sono concentrati sui campi dei dilettanti. Ha giocato nella Plavis, la squadra del suo paese, o quasi. Ed ora ha messo la sua grinta ed i suoi polmoni a disposizione del Fiori Barp che ancora sogna la storica promozione in Eccellenza.

Ultimo aggiornamento: 12:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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