BELLUNO - Troppi animali selvatici sulle strade: «Ormai è un’emergenza quotidiana in provincia, intervenite», è l’appello di Stella Barban che alcuni giorni fa, verso le 18 mentre si trovava alla guida della sua auto in tratto rettilineo a Limana è stata centrata da due cervi che attraversavano la strada. Ha dovuto fermarsi con il mezzo gravemente danneggiato, ha chiamato Polizia stradale, Vigili del fuoco, veterinario.
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Un paio di giorni dopo l’investimento Stella Barban ha incrociato altri due grossi animali selvatici: «Per fortuna lo schianto dei giorni precedenti mi ha reso particolarmente prudente, altrimenti non avrei prestato così attenzione evitando il nuovo impatto». Ogni anno, anche in provincia di Belluno, si verificano numerosi investimenti stradali di fauna selvatica. Stando al report dei rilievi del 2021 del corpo di polizia provinciale, il totale degli eventi registrati era 387. Un numero che tuttavia non definisce la totalità degli investimenti: molti non segnalano, molti segnalano ad altre forze dell’ordine, vigili del fuoco, polizia locale dei singoli comuni, polizia, carabinieri, guardia di finanza. Rimanendo quindi ai dati usciti da Palazzo Piloni nel corso del 2022 erano proprio gli ungulati a farla da padrone ben 266 in tutto. Erano 129 i caprioli oggetto di questi incidenti, di cui solo il 35 erano rimasti vivi, ovvero il 27% del totale. Poi 134 cervi, di cui 48 non erano morti, ovvero il 36% e infine erano stati investiti 3 mufloni. Tra le altre specie coinvolte si trovavano 62 volpi, 34 tassi, 13 lepri, ben due gatti selvatici e un lupo.