FELTRE - Il centro riabilitativo di Lamon è pronto a tornare pienamente operativo.
I LAVORI
Come ormai noto, l’ospedale di Lamon è stato oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, riorganizzazione e riqualificazione. Un investimento da 7 milioni di euro che ha permesso una messa in sicurezza dell’edificio, sia dal punto di vista antisismico che antincendio, l’adeguamento impiantistico oltre ad un adeguamento degli spazi interni che hanno permesso di portare la struttura a 70 posti letto. È stata inoltre realizzata una unità riabilitativa territoriale con sette letti.
L’INAUGURAZIONE
Il taglio del nastro è avvenuto a metà dicembre scorso alla presenza del presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, all’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, alla dirigenza Ulss 1 Dolomiti al completo, a numerose autorità civili e militari oltre che a una bella rappresentativa di personale e di cittadini di Lamon i quali tanto tengono al loro nosocomio, fiore all’occhiello non solo della nostra provincia. In quell’occasione è infatti stato ribadito come il centro riabilitativo, guidato dal dottor Massimo Ballotta sia un’eccellenza a livello provinciale, regionale ed extra regionale con potenzialità di crescita ancora maggiori.
GLI SPAZI
La ristrutturazione del centro di riabilitazione di Lamon ha portato quindi ad una riorganizzazione degli spazi. I servizi territoriali rivolti ai cittadini di Lamon (ma non solo) trovano collocazione al piano terra. Oltre all’ingresso quindi, sulla sinistra si trovano il laboratorio di analisi e la radiologia (che già erano lì) a cui si sono aggiunti gli ambulatori dei medici di base, della pediatra, la sede del medico di guardia e l’ufficio dell’assistente sociale. Ai due piani superiori invece ci sono le stanze delle degenze. Al terzo piano gli ambulatori mentre al quarto i sette posti riservati all’unità riabilitativa territoriale.
IL RIENTRO
Dopo il taglio del nastro sono proseguite le ultime opere di finitura e dal pomeriggio di domani le degenze che attualmente sono a Feltre, saranno trasferite all’ospedale di Lamon. Dalla giornata di venerdì quindi il centro sarà pienamente operativo con lo svolgimento di tutte le attività riabilitative che tradizionalmente venivano svolte. Dalla giornata di lunedì, poi, i ricoveri verranno eseguiti direttamente a Lamon, senza evidentemente passare per l’ospedale di Feltre. È bene sottolineare che non ci sarà nessun cambiamento o ridimensionamento per il Santa Maria del Prato di Feltre rispetto a prima dei lavori al centro riabilitativo dell’altopiano, per cui Lamon proseguirà la sua attività e Feltre farà altrettanto.
PROSSIMO PASSO
Il centro riabilitativo di Lamon sarà oggetto di ulteriori interventi. E’ infatti in fase di progettazione esecutiva un secondo stralcio da 1,9 milioni di euro per la riqualificazione dell’area del Colle di San Pietro, sempre ad uso riabilitativo, ed altre migliorie, tra cui la revisione di tutta la viabilità di accesso e delle aree a parcheggio a servizio della struttura.