Giavera del Montello. Irina è tra i migliori Sous Chef emergenti del Nord Italia

Sabato 1 Ottobre 2022 di Brando Fioravanzi
Irina è tra le migliori Sous Chef emergenti del nord italia

GIAVERA - Irina Stratan, giovane Sous Chef del ristorante La Paterna di Giavera, è tra i tre premiati di Emergente Chef 2023 del Nord Italia. L'ambito riconoscimento le è stato consegnato l'altra sera al ristorante Villa Terzaghi di Milano, prestigioso ristorante e Scuola di Cucina dell'Associazione Maestro Martino creata da chef Carlo Cracco. Nelle scorse settimane, infatti, Stratan era stata selezionata per gareggiare al concorso Miglior Chef Emergente d'Italia organizzato dal 2004 da Witaly di Luigi Cremona e Lorenza Vitali attraverso due eventi come le Qualificazioni Nord e Qualificazioni Centrosud, divise su tre batterie ciascuna, volte a decretare il podio dei premiati che si sfideranno alle Finali nazionali. Durante la kermesse ogni giovane cuoco deve presentare due ricette (con tema obbligato) a giurie composte da noti esperti, chef celebri e giornalisti di settore. Un evento che vede sfidarsi ogni anno i migliori chef under 30 che un domani saranno i protagonisti dell'eccellenza della cucina italiana, tanto che nel passato il riconoscimento ha premiato numerosi giovani chef sconosciuti che poi sono diventati famosi, tra cui: Vincenzo Candiano, Marco Martini, Antonia Klugmann, Olivier Piras, Cristoforo Trapani, Matteo Metullio, Stefano Deidda, Marco Ambrosino e il trevigiano Francesco Brutto.


LA SODDISFAZIONE
«Sono davvero molto contenta per questo risultato, soprattutto perché dimostra l'ottimo lavoro svolto in questi ultimi 7 anni in ristorante, ma ora punto a vincere anche la finale nazionale» commenta entusiasta Chef Stratan, 28enne moldava diplomatasi all'alberghiero Ipssar Giuseppe Maffioli di Castelfranco. Questi i due piatti che l'hanno portata al successo: la prima ricetta (a tema pasta) sono stati dei mezzi paccheri in tecia, ispirati agli gnocchi in tecia della tradizione, realizzati con un fondo di un pollo rustichello allevato in ristorante, marinato nel marsala; la seconda ha invece visto un brodo acido con battuta di cervo, tartufo bianco e rapa rossa. Tra i primi a credere in lei il titolare de La Paterna, lo Chef 38enne Giovanni Merlo (la cui cucina anche quest'anno ha ottenuto un cappello su Le Guide de L'Espresso).


L'ORGOGLIO
«Oggi siamo davvero fieri di lei, la nostra samurai in cucina, giovane e travolgente guerriera come poche se ne incontrano. Ci ha sì sorpresi la sua premiazione, ma in fondo non troppo perché sapevamo che avrebbe potuto farcela. A breve avrà l'opportunità di brillare lontano da qui. Noi ci abbiamo creduto fin dal primo giorno: in lei, in noi, nel nostro spirito di squadra. Nei piatti con cui ha convinto la giuria c'erano le sue radici e il suo oggi, la sua eleganza e la sua tempra, il tutto con autenticità e un pizzico di follia. È una vittoria che ci fa guardare con grande carica alla finale, tutta da giocare, nella primavera 2023».

 

Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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