Sgarbi presenta Giovanni Demio, il grande pittore scledense del '500

Venerdì 26 Ottobre 2018 di Vittorino Bernardi
Un'opera di Giovanni Demio
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SCHIO - Appuntamento mercoledì 31 ottobre con l’arte dalla A maiuscola e il critico Vittorio Sgarbi che come curatore alle 15 a palazzo Fogazzaro di via Pasini presenterà la mostra “Giovanni Demio e la Maniera Moderna. Tra Tiziano e Tintoretto”. Resterà aperta al pubblico fino al 31 marzo 2019: è stata voluta dall’amministrazione comunale per ricordare Giovanni Demio, artista scledense tra i più eccentrici e sfuggenti che si siano espressi in Italia nel Cinquecento, maestro girovago che ha lasciato opere di grande valore in tutta Italia, per la prima volta raccolte in un’unica esposizione proprio nella sua città natale.
 
Giovanni Gualtieri, noto come Demio (Schio, 1500 circa - 1570?) è stato un pittore e mosaicista italiano: risulta essere uno dei primi artisti dell'area lombardo-veneta a esprimersi attraverso il manierismo, apprezzato dai contemporanei. Andrea Palladio lo definì "huomo di bellissimo ingegno" e Giovanni Grimani "eccellentissimo in tale arte". Completano l’esposizione significative opere di maestri del Cinquecento che influenzarono il suo percorso artistico tra cui Moretto, Romanino, Lambert Sustris, Jacopo Bassano, Battista Franco, Schiavone, Tiziano, Tintoretto e Veronese.
 
Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 09:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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