PADOVA - Saranno contattati tutti i 10mila pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia cardiaca con l'utilizzo di macchinari per la circolazione extracorporea negli ospedali del Veneto tra il 1 gennaio 2010 e il 31 dicembre 2017. L'obiettivo è la presa in carico dei casi potenzialmente sospetti perché l'infezione da microbatterio Chimera che si può annidare in quelle apparecchiature ha un periodo di incubazione lunghissimo, tra i 3 mesi e i 6 anni. Segni e sintomi sono generalmente aspecifici e comprendono affaticamento, febbre e perdita di peso.
Non esiste una terapia codificata e il tasso di mortalità è circa il 50%.
Batterio killer: controlli su 10mila pazienti operati al cuore tra il 2010 e il 2017
Giovedì 29 Novembre 2018 di Federica CappellatoPer far fronte a questo killer silente, la